Val Masino protagonista: ritorna Melloblocco, gioiello dell’arrampicata

L’appuntamento per gli sportivi è fissato dal 4 al 7 maggio prossimi. La rassegna internazionale conta già 3mila iscritti. L’ultima edizione nel 2017.

Melloblocco, gioiello dell’arrampicata

Melloblocco, gioiello dell’arrampicata

Melloblocco torna a casa. È ormai tutto pronto in Val Masino per ospitare l’edizione 2023 della rassegna. Dopo alcuni anni di assenza, dovuti a svariati motivi, torna prepotentemente alla ribalta il raduno internazionale di bouldering conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.  Dal 4 al 7 maggio, infatti, la Valle del granito sarà pacificamente invasa da un mini esercito di amanti del bouldering, specialità assai spettacolare dell’arrampicata che da pochi anni è entrata nel programma olimpico, pronti a "sfidarsi" e a divertirsi in un ambiente montano unico al mondo.

La Val Masino, infatti, è uno dei luoghi più interessanti, idonei e suggestivi delle Alpi per praticare l’arrampicata su granito, dai blocchi alle grandi pareti. Melloblocco è aperto a tutti, grandi e piccini, giovani e meno giovani, agonisti che prendono parte a Coppa del Mondo e Olimpiadi e amatori. È un raduno e non una competizione che si tiene sui tanti massi di granito presenti nello scenario da urlo della Val Masino e della Val di Mello. "Melloblocco torna a casa, in Val Masino e Val di Mello – dice Stefano Scetti dell’Ufficio Turistico della Val Masino –, dopo qualche anno di assenza. Siamo contenti di essere riusciti a riportarlo in auge in Val Masino, è stato un lavoro impegnativo ma anche parecchio gratificante. È stato quasi come ripartire da zero. Quello di quest’anno vedrà insieme vecchia e nuova generazione, unite in una sorta di Woodstock dell’arrampicata.

La Valmasino è sold out in quel periodo e questo è un altro grande risultato. Allo stato attuale ci sono quasi 3000 iscritti, ma sono certo che nelle prossime settimane se ne iscriveranno tanti altri. I boulder provengono da un po’ tutto il mondo, da 30 Paesi. Oltre a quelli europei ce ne sono anche tanti del Nord America e dell’Asia. Tra i più curiosi, quello di un giapponese fedelissimo che è già arrivato in Val Masino e che rimane qui a "scalare" per parecchio tempo. E c’è un boulder inglese che è qui addirittura da un mese. Nel 2017 (ultima edizione del Melloblocco in Val Masino) avevamo inserito nel logo anche i cinque cerchi olimpici e direi che abbiamo portato bene. È importantissimo che i partecipanti siano rispettosi della natura, ma non ho dubbi a riguardo. Bisogna ricordarsi che siamo ospiti di un ambiente meraviglioso ma anche delicato e quindi bisogna comportarsi in maniera adeguata e rispettosa".