Val Masino, precipita e muore davanti al nipote

Un parrucchiere in pensione di Como stava dando “lezione“ di arrampicata al bambino sul Sasso Remenno

L’imponente parete del Sasso Remenno teatro della tragedia

L’imponente parete del Sasso Remenno teatro della tragedia

Val Masino, 21 maggio 2020 - È precipitato sotto lo sguardo impotente del nipote di 10 anni, a cui stava dando una “lezione” di arrampicata, in uno dei paradisi mondiali del free-climbing, in Valtellina, e non ha avuto scampo.

Ad assistere alla tragedia nel territorio comunale di Val Masino, ieri attorno alle 11.30, anche il genero della vittima, Flavio Corengia di 73 anni, parrucchiere in pensione che risiedeva in via Battisti 13 a Como. Un uomo con la montagna nel Dna, la sua grande passione sin dagli anni giovanili. E ora la grande possibilità di disporre di tanto tempo libero per trasmettere il suo amore per le scalate in sicurezza all’adorato nipote di soli dieci anni. La bella giornata di sole, dal clima decisamente primaverile, dopo la lunga “reclusione” in casa per il lockdown, ha spinto i tre a raggiungere il famoso Sasso Remenno per una prova sul campo, comunque bene ancorati, nonno e nipote, mentre il papà del bambino sarebbe stato ai piedi del grande sperone roccioso per assistere alla salita di figlioletto e suocero.

All’improvviso qualcosa deve essere andato storto e il 73enne Flavio Corengia deve avere messo un piede in fallo che lo ha fatto scivolare dal punto di appoggio in cui si trovava, facendolo precipitare nel vuoto. Una caduta terribile, per una ventina di metri in quella che è definita dagli appassionati la palestra naturale di roccia del maestoso Sasso Remenno, a circa 840 metri di quota.

Il genero ha subito lanciato l’allarme, prima di mezzogiorno, alla centrale di Areu, ma quando sul posto sono giunti i soccorritori per il pensionato comasco, molto conosciuto nel capoluogo lariano anche per la sua passata attività lavorativa, non c’era, purtroppo, più nulla da fare. Sul luogo della tragedia, in breve tempo, sono giunti i Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno, i tecnici della stazione di Valmasino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna del Soccorso Alpino con i militari del Sagf della Guardia di Finanza di Sondrio e i carabinieri della caserma di Ardenno. Nell’area della digrazia è giunta, oltre all’ambulanza della Cri, anche l’equipe dell’elisoccorso, ma il turista era morto nell’immediatezza del tremendo impatto con il suolo.