
Il Mortirolo invaso pacificamente da tantissimi appassionati
Uno spettacolo di Giro. Entusiasmo alle stelle, tantissima gente sulle strade della Magnifica Terra e dell’Alta Valtellina ad ammirare i girini e una cittadina vestita in rosa sono solo alcune delle componenti che hanno sancito il pieno successo della tappa del Giro d’Italia di ieri con l’arrivo a Bormio. Senza contare l’ impatto mediatico che la kermesse genera in tutta Italia perché il Giro è un ormai un evento. La corsa rosa è l’evento clou dell’annata bormina, capace di veicolare l’immagine della Magnifica Terra ma anche di tutta la Valtellina.
"Il Giro d’Italia è una vetrina incredibile, come lo è la tappa di fine anno della Coppa del Mondo di sci alpino, in pausa quest’anno per ragioni olimpiche – conferma Dario Da Zanche, presidente di Fondazione Bormio – e che verrà proposta prepotentemente dal dicembre 2026, come lo saranno le prove di sci alpino e sci alpinismo delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina. Il cicloturismo e la Coppa del Mondo di sci alpino andranno sempre a braccetto perché sono uniche a livello di promozione dell’immagine di Bormio e di tutta la Valtellina. La tappa è stata un successone, uno spettacolo. Di questo dobbiamo ringraziare Gigi Negri, che permette al grande ciclismo di essere sempre presente in Valtellina. E avere Gigi, anima del ciclismo e di tutto quel che riguarda il cicloturismo in provincia di Sondrio, all’interno del Cda è un valore aggiunto non da poco per Fondazione Bormio".
Bellissima la tappa, con il Mortirolo – scalato dal lato bresciano di Monno – invaso pacificamente da tanti appassionati. La capitale della Contea ieri si è vestita di rosa grazie anche agli eventi organizzati in maniera impeccabile dalla società multiservizi di Bormio e da altre associazioni, con la regìa del Comune. Bormio si è dimostrata ancora una volta all’altezza della situazione. D’altronde l’anima turistico-sportiva della Magnifica Terra è nata tanti anni fa, con i ritiri delle grandi squadre del basket italiano e internazionale e successivamente con quelli delle squadre di calcio: Inter di Ronaldo, Fiorentina del Trap, il Toro del presidente Cairo, Il Genoa e ultimamente Monza e Como. Senza ovviamente dimenticare i Mondiali e la Coppa del Mondo di sci alpino.
Bormio è sul pezzo e la vittoria di Isaac Del Toro, la maglia rosa con relativo inchino, potrebbe diventare un’immagine iconica di questa edizione del Giro. Tutta manna dal cielo, come la leggerissima pioggia caduta nel finale, per Bormio, la Valtellina, la Lombardia. Oggi il Giro lascia la provincia di Sondrio, con la partenza da Morbegno per la tappa che arriverà a Cesano Maderno.