Una fuga da Fast&Furious terminata contro il muro

Latitante da un anno Michael Franzoni è scappato a tutto gas fino a Brescia. I carabinieri per fermarlo hanno dovuto sparare agli pneumatici della sua auto

Sirene spiegate, sgommate, colpi di arma da fuoco. Ancora un faccia a faccia concitato in provincia di Brescia tra forze dell’ordine e banditi, sotto gli occhi dei residenti in allarme. In questo caso l’uomo da arrestare - e poi puntualmente arrestato - era un giovane latitante, Michael Franzoni, 24 anni, di Gussago, che prima di farsi infilare le manette ai polsi ieri ha generato il caos. Tutto è iniziato intorno alle 13. Franzoni, vecchia conoscenza dei militari, da circa un anno destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere (mai eseguita) per lesioni personali, rapina e furto, è stato riconosciuto dai carabinieri della stazione di Gussago mentre era al volante dell’auto in quel di Cellatica.

Gli uomini dell’Arma hanno provato a fermarlo ma il conducente è sgommato via alla velocità della luce sfuggendo anche ai posti di blocco disposti instantaneamente sulle possibili vie di fuga. La Opel Corsa blu di Franzoni si è lanciata in direzione della città e ha raggiunto il quartiere Sant’Anna, tra zigzag e manovre pericolose. A tallonarla, con i lampeggianti accesi, le gazzelle dei carabinieri della compagnia di Gardone Valtrompia. All’incrocio tra via Franzone e via Bazoli il 24enne ha però perso il controllo della macchina e si è schiantato contro il muro di cinta di un’abitazione. Nonostante l’auto fosse mezza distrutta, Franzoni non si è arreso e fino all’ultimo ha provato a ripartire. Ha rimesso in moto, ingranato la marcia e ha iniziato e fare a avanti e indietro per tentare di riaprirsi un varco e ricominciare a scappare, rischiando così di investire i militari che nel frattempo l’avevano accerchiato. È stato in quel frangente che le forze dell’ordine hanno esploso alcuni colpi di pistola all’indirizzo delle gomme della Opel Corsa, finalmente bloccata.

Durante la concitatata operazione di arresto un carabiniere è stato lievemente ferito. Sul posto anche la Scentifica per i rilievi e la ricostruzione esatta dell’accaduto. Franzoni ora si trova in cella dove, alla pena che già doveva scontare, si aggiungerà quella per la brava compiuta ieri.