FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

La tappa del Giro d’Italia. Il Battito dello Stelvio in premio al vincitore

Giro d’Italia e bicentenario della strada dello Stelvio uniti da un battito: è pronto il premio per il vincitore della...

Giro d’Italia e bicentenario della strada dello Stelvio uniti da un battito: è pronto il premio per il vincitore della frazione bormina della corsa rosa. L’arrivo della tappa e il bicentenario della strada dello Stelvio s’intrecciano nei festeggiamenti di un 2025 divenuto lunga anteprima dell’appuntamento olimpico. Una miniatura della grande struttura artistica, che in autunno sarà posizionata lungo i tornanti della storica strada progettata da Carlo Donegani, verrà consegnata al vincitore della tappa San Michele all’Adige-Bormio, il 28 maggio. L’iniziativa è dell’assessore alla Cultura Paola Romerio Bonazzi, che ha coinvolto l’artista Marco Alberti. Un’opera ispirata al “girino“, simbolo giocoso e dinamico della corsa rosa, per rendere omaggio al legame con la Valtellina che, negli anni, è stata protagonista con le sue montagne. Saranno il sindaco Silvia Cavazzi e Alberti a omaggiare il vincitore.

Il Battito dello Stelvio, questo il nome della scultura, è realizzato in marmo bianco di Carrara delle Alpi Apuane, zona di origine dell’artista. Il nome richiama il battito del cuore, simbolo di passione e vitalità, elementi che ben si connettono con lo sport, mentre il girino stilizzato rappresenta i dislivelli della strada progettata da Donegani e i tornanti che sono stati teatro di grandi imprese ciclistiche. La coda del girino raffigura il battito cardiaco, evidenziando l’emozione e l’adrenalina che questa gara epica genera. "Sono onorata di poter donare al primo classificato un ricordo di Bormio e dello Stelvio unico, nel suo significato e nella sua realizzazione, e irripetibile, così come sarà la sua vittoria – commenta il sindaco Cavazzi –. Al termine di una tappa con due salite epiche, il Tonale e il Mortirolo, che sale di nuovo fino alle Motte di Oga, prima di arrivare a Bormio, a tagliare il traguardo per primo sarà un vero asso del ciclismo che meriterà il Battito, una scultura destinata a diventare il simbolo dello Stelvio, e tutti i nostri applausi".

Fulvio D’Eri