I due versanti di Livigno verranno collegati tra loro per la gioia degli sciatori e degli operatori turistici. Il piccolo Tibet è pronto a fare un salto nel futuro. Col via libera del Consiglio provinciale al progetto del Comune di Livigno è partito l’iter che, nel giro di un paio di stagioni, permetterà di collegare i due versanti della vallata in cui sorge il piccolo Tibet, quello del Carosello 3000 e quello del Mottolino, che diventerà così un comprensorio sciistico in linea con quelli top in Italia e nel mondo.
La funivia che da Plaza Placheda salirà sul versante del Mottolino consentirà agli sportivi di divertirsi su entrambi i versanti senza togliere gli sci. O meglio senza prendere nessun mezzo di trasporto a motore, auto o pullman che dir si voglia. Poi in futuro ci sarà anche un secondo collegamento tra i due versanti della valle in una zona più centrale del paese. L’idea di collegare le due aree sciistiche, nata decenni fa, ha subito un’accelerazione negli ultimi tre anni ed ora diventerà realtà grazie anche al contributo di Regione Lombardia che ha stanziato 14 milioni di euro per il progetto. Se il piano Gasser nella sua totalità, quello che prevede di collegare tutta l’alta Valtellina da Livigno a Santa Caterina, per ora sembra impossibile da realizzare perlomeno in tempi brevi, il collegamento tra i due versanti di Livigno verrà realizzato sicuramente prima delle Olimpiadi di Milano e Cortina 2026. "Siamo molto soddisfatti – dice il vicesindaco Remo Galli – del completamento dell’iter necessario per poi poter iniziare un’opera così importante per il comprensorio sciistico di Livigno. Solo così potremo essere competitivi con i maggiori comprensori. Come Amministrazione vogliamo ringraziare l’assessore regionale Massimo Sertori e il sottosegretario regionale a Sport, grandi eventi e Olimpiadi 2026 Antonio Rossi. Si partirà col primo dei due collegamenti previsti: quello di San Rocco che sarà una bella possibilità di rilancio per questa zona del paese". Ci parli dell’impianto che garantirà questo collegamento. "Sarà una cabinovia posta nei pressi di Plaza Placheda che porterà gli sciatori, in inverno, ma anche tutti gli escursionisti, in estate, da un versante all’altro fino al Monte della Neve, con una fermata intermedia. Saranno ricavati dei parcheggi interrati così da ridurre significativamente il transito di veicoli".