Ufficiale: addio Riello: "Ci sentiamo traditi". L’amarezza del sindaco di Morbegno

A rischio sessantuno lavoratori tutti ultra cinquantenni. La crisi sul tavolo del presidente della Provincia. Oggi l’assemblea in fabbrica .

Ufficiale: addio Riello: "Ci sentiamo traditi". L’amarezza del sindaco

Ufficiale: addio Riello: "Ci sentiamo traditi". L’amarezza del sindaco

"Ci sentiamo traditi". Non nasconde la propria amarezza il sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi di fronte alla notizia della prossima chiusura dello stabilimento della Riello, confermata lunedì dalla direzione dell’azienda a Rsu, Fiom e Fim in un incontro chiesto appositamente per conoscere le sorti dell’industria termomeccanica appartenente dal 2020 alla multinazionale Carrier corporation che vede occupate 61 persone. Da giorni circolavano voci sempre più insistenti che, purtroppo, si sono rivelate fondate. Non solo: i tempi parrebbero pure piuttosto stretti, perché il piano aziendale notificato ai rappresentanti sindacali prevede, già per l’estate, la dismissione di larga parte della produzione.

"È un colpo basso per il territorio, se ne va un punto di riferimento importante per il territorio e si solleva un problema non da poco dal punto di vista dell’occupazione" annuncia il sindaco Gavazzi, ricordando inoltre che il Comune, all’interno del Consorzio industriale di Talamona-Morbegno, a suo tempo aveva riservato alla Riello un’area per l’insediamento e, di fatto, questo investimento con la chiusura verrà meno. "Su questo, ovviamente, abbiamo intenzione di chiedere conto all’azienda stessa" assicura Gavazzi. "Noi come Comune di Morbegno abbiamo investito e creduto molto in questa attività produttiva. Non può finire così". Riello nel pieno della produzione di caldaie a gas, era arrivata ad avere oltre 500 addetti, ora i lavoratori sono 61, tutti ultracinquantenni ma ancora lontani dalla pensione. Di fronte all’eventualità di chiusura dello stabilimento morbegnese di via Industria già venerdì scorso i sindacati avevano organizzato un presidio di un’ora fuori dall’azienda. Ieri pomeriggio la questione-Riello è arrivata a Palazzo Muzio, dove il presidente Davide Menegola, che è anche sindaco di Talamona, paese che con Morbegno condivide la zona degli insediamenti produttivi. L’intento è quello di coinvolgere anche le istituzioni per far fronte al grave problema occupazionale che si profila. Oggi in via dell’Industria si terrà l’assemblea dei lavoratori Riello. Cgil e Uil domani, in occasione dello sciopero generale di 4 ore di tutti i settori privati, sarà con un presidio dalle 11 alle 12 davanti alla Prefettura di Sondrio per la sicurezza sul lavoro, una giusta riforma fiscale e un nuovo modello sociale e di fare impresa. P.V.