
Il prefetto Anna Pavone ha convocato i rappresentanti delle istituzioni del mondo economico e delle Forze dell’ordine per un tema che non trova ancora soluzione
Sondrio – Venerdì prima riunione del "Tavolo tecnico di monitoraggio e coordinamento trasporti" presieduto dal neo prefetto di Sondrio Anna Pavone e già ieri i rappresentanti di Rfi- Gruppo Ferrovie dello Stato e di Trenord cui è stato chiesto di produrre una casistica aggiornata dei guasti e dei malfunzionamenti che si verificano più di frequente sulle linee Milano-Tirano e Colico-Chiavenna si sono dovuti mettere al lavoro. Nel pomeriggio, infatti, prima un guasto alla stazione di Morbegno e in seguito il malfunzionamento di un passaggio a livello tra Tresenda e Tirano hanno provocato, a catena, considerevoli ritardi e alcune variazioni delle corse. I soliti disservizi, insomma, che però da settimane ormai si verificano quotidianamente, anche più di una volta al giorno e per più di un motivo. Troppo, davvero troppo, insomma.
Nasce proprio dall’evidenza di questo stato delle cose e dai costanti disservizi all’utenza, il Tavolo tecnico cui venerdì hanno partecipato, oltre al sindaco di Sondrio, i rappresentanti della Provincia, delle Forze di Polizia territoriali e della Polizia Ferroviaria, di Confindustria Lecco-Sondrio, il presidente dell’Unione degli Artigiani, i rappresentanti di Rfi e di Trenord. Dall’esame delle diverse criticità che continuano ad interessare sia i convogli che le linee ferroviarie stesse su entrambe le direttrici è emerso come alcuni disservizi si verifichino in corrispondenza di alcuni passaggi a livello per cause ascrivibili non solo all’infrastruttura ferroviaria, ma anche a non conformi utilizzi da parte degli utenti della strada. Tra 15 giorni, per la prossima riunione del Tavolo si potrà entrare più nello specifico sulla scorta della casistica aggiornata dei guasti e dei malfunzionamenti. Trenord e Rfi dovranno relazionare su ciò che intendono fare.