Trapianti, a Sondrio i più generosi d’Italia

È la provincia più virtuosa secondo la classifica del Centro nazionale: l’indice di donazioni è 62,03. La media è del 49,55.

L’analisi del Cnt ha messo  in fila i numeri realizzati  dai 6.274 Comuni

L’analisi del Cnt ha messo in fila i numeri realizzati dai 6.274 Comuni

Sondrio, 4 dicembre 2019 - È Sondrio il capoluogo di provincia in Italia più virtuosa secondo l’Indice del dono 2019, il rapporto elaborato dal Centro nazionale trapianti per valutare i risultati della raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti attraverso il rilascio o il rinnovo della carta d’identità elettronica. L’analisi del Cnt ha messo in fila i numeri realizzati dai 6.274 Comuni nei quali è possibile registrare la volontà alla donazione, con una copertura del servizio su 92% della popolazione residente. Tre i parametri presi in considerazione: la percentuale dei consensi sul totale delle dichiarazioni registrate e quelle dei consensi e delle dichiarazioni complessive sul totale delle carte d’identità emesse da ciascun comune. Il rapporto completo è su www.trapianti.salute.gov.it. «Complessivamente in Italia quest’anno attraverso i Comuni abilitati sono state raccolte 2.319.223 dichiarazioni, ovvero il 22,5% in più rispetto al 2018 – si legge nel rapporto - . I consensi sono stati 1.559.171 (67,2%, in leggero calo sul 67,5% dello scorso anno) e 760.052 le opposizioni (32,8%). In totale le dichiarazioni registrate finora nel Sistema informativo trapianti sono arrivate a quota 6.788.457: 5.209.477 consensi e 1.578.980 opposizioni».

Il rapporto del Cnt mette anche a confronto tutti i Comuni capoluogo di provincia, al di là delle dimensioni differenti: l’indice più alto è stato raggiunto da Sondrio, seguita da Belluno e Nuoro. Nel capoluogo valtellinese l’indice del dono è 62,03, quello più alto, la media nazionale è 49,55. I consensi a Sondrio superano il 90% (90,71% per la precisione) contro il 67,2% del dato nazionale, quasi il 10% in più rispetto alla seconda classificata, Belluno (80,97%). Un primato che conferma quello già emerso ad aprile e reso noto da Anci Lombardia, l’associazione nazionale dei comuni italiani. In occasione della Giornata nazionale della donazione e trapianto di organi e tessuti 2019, infatti, l’Anci regionale, che coordina oltre 1400 comuni, ha diffuso i numeri rilevati di quanti abbiano espresso dichiarazioni di volontà per la donazione. I dati provenivano in quel caso dalla campagna «Una scelta in Comune», che a partire dal 2014 ha registrato queste particolari dichiarazioni di volontà dei cittadini. Si parlava di province, e quella di Sondrio è quella in cui si è rilevata tra le dichiarazioni la percentuale più alta di consensi favorevoli a donare, pari all’85,3%. «La sensibilità sul tema sta aumentando – aveva commentato in quell’occasione il presidente Aido provinciale, Maurizio Leali –. Il sodalizio è arrivato alla fine del 2018 a oltre 8.600 potenziali donatori».