LIVIGNO – Il classico viaggio della speranza, dall’alta Valtellina a Tirano, a dimostrazione della fragilità e precarietà della Statale 38. E tutto a poco più di un anno dalle Olimpiadi. Ed è proprio un turista milanese che, di ritorno dopo una vacanza sulla neve in Alta Valle, racconta la sua piccola odissea vissuta nella giornata del 2 gennaio. Tra code per il traffico a Tirano e poi per un incidente a Chiuro è arrivato a Milano esausto.
“Sono partito prima delle 11 da Livigno per raggiungere Tirano dove mi attendevano per il pranzo intorno alle 13 – dice il turista meneghino -. Tutto bene fino a Bormio, ho superato il Foscagno e sono sceso verso il fondovalle, con una coda impressionante in direzione Livigno. Mi sono detto fortunato”. Ma poi poco prima di Lovero lo stop: “Ho telefonato ai miei amici che mi attendevano per il pranzo per dirgli che ero in anticipo. Sono arrivato sopra Tirano (località Valchiosa) alle 12.36 e mi sono ritrovato in coda. Va beh, ho pensato, il navigatore mi dava l’arrivo poco dopo visto che mancavano 2 chilometri a Tirano. E invece i minuti sono passati… più veloci dei pochi chilometri da percorrere. Sono arrivato a Tirano alle 13.30. Avrei fatto prima ad andare a piedi”.
E questo la dice lunga sull’importanza della tangenziale, in via di realizzazione, che permetterà al traffico di bypassare la città aduana. Una manna per gli abitanti del centro valtellinese ma non per gli utenti che si ritroveranno in coda pochi chilometri più a valle, negli abitati di Tresenda, S.Giacomo, Chiuro, Casacce e via dicendo. Questo dimostra come i politici valtellinesi debbano o dovrebbero pensare alla realizzazione dei tratti mancanti di una SS 38 nuova che dovrebbe partire da Colico e superare Tirano.
Il racconto prosegue: “Mi sono fermato dai miei amici, ho fatto un giro per Tirano, ho acquistato alcuni prodotti tipici e poi intorno alle 17 sono partito per raggiungere Milano. Alle 17.30 sono arrivato a Chiuro. E lì è iniziata la seconda odissea. C’era un incidente, ero a 100 metri o poco più davanti al supermercato Crai, non sembrava nulla di allarmante (in effetti è stato spettacolare ma per fortuna senza feriti gravi). E invece la strada è stata riaperta intorno alle 19.20. Altre due ore fermo. Sono arrivato a casa alle 22”. Sempre ieri, da segnalare sulla linea Milano–Tirano un ritardo del treno con partenza da Lecco alle 13.15 e arrivo a Sondrio alle 15.10 per un intervento sanitario a bordo.