Incontro importante col prefetto Anna Pavone per gli organizzatori della tappa valtellinese del Tour de Suisse. Proseguono con intensità i preparativi in vista del Tour 2025 che il prossimo 18 giugno vedrà l’arrivo a Prosto di Piuro, dopo aver affrontato il Passo dello Spluga e aver toccato anche altri Comuni della Valchiavenna. La corsa a tappe elvetica fa parte del world tour ed è quindi una gara importante che molti ciclisti percorrono per preparare al meglio il Tour de France. Hanno partecipato all’incontro il capo di Gabinetto Guglielmo Borracci, il coordinatore del progetto cicloturismo della provincia di Sondrio Gigi Negri, supportato da Pietro Illarietti, esperto di ciclismo della Lega del ciclismo professionistico e già nell’ufficio stampa della Fci, e Juri Baruffaldi. Sul tavolo diverse tematiche legate a una tappa complessa come quella con arrivo in Valchiavenna che prevede lo sconfinamento tra Svizzera e Italia, la gestione delle forze di Polizia e l’attraversamento doganale. "Abbiamo effettuato un incontro importante - ha dichiarato Gigi Negri - per un evento internazionale che arriva in Italia e precede le Olimpiadi invernali. Per noi sarà la prima volta del Tour de Suisse nella nostra provincia e stiamo lavorando per fare tutto al meglio, anche perché i nostri amici svizzeri, come da tradizione, sono molto precisi nel lavoro. Ringraziamo sua eccellenza il prefetto. Dobbiamo dire che, dopo aver seguito il Tour de France a Bologna, il prefetto Pavone era decisamente preparata sull’argomento". Negri ha concluso: "Prefettura e Agenzia delle Dogane con il dirigente Erriquez erano passaggi chiave nella nostra roadmap per risolvere le questioni burocratico-amministrative". Fulvio D’Eri
CronacaTour de Suisse in Valchiavenna. Il traguardo ora è più vicino