FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Torrente Poschiavino in sicurezza: "Fatto il dovuto, ma tempi lunghi"

L’amministrazione comunale di Tirano rivendica i passi compiuti per risolvere il problema: collettore fognario, rialzo degli argini sul lato sinistro e sistemazione del ponte sulla statale 38.

L’amministrazione comunale di Tirano rivendica i passi compiuti per risolvere il problema: collettore fognario, rialzo degli argini sul lato sinistro e sistemazione del ponte sulla statale 38.

L’amministrazione comunale di Tirano rivendica i passi compiuti per risolvere il problema: collettore fognario, rialzo degli argini sul lato sinistro e sistemazione del ponte sulla statale 38.

"Stiamo facendo tutti i passi necessari per risolvere la problematica, ma i tempi tecnici sono lunghi". Questa in sintesi la risposta della sindaca di Tirano Stefania Stoppani e della sua giunta al Comitato per il Poschiavino che, nei giorni scorsi, aveva chiesto risposte concrete all’amministrazione comunale tiranese, interrogandosi sulla mancata richiesta di fondi Aqst per mettere in sicurezza gli argini del torrente e, in generale, tutta la zona. L’amministrazione comunale di Tirano spiega passo per passo cosa sta facendo per cercare di risolvere una situazione che, a onor di cronaca, si trascina da diversi decenni.

"È stato programmato l’inizio lavori del collettore fognario di Brusio, che attraverserà il territorio del comune di Tirano e che prevede la posa di tubi in sponda sinistra e destra del torrente Poschiavino nel tratto tra il confine di Stato di Piattamala fino a valle del ponte sulla statale 38, nonché il rialzo e la messa in sicurezza dell’argine in sinistra orografica, dalla rotatoria fino al ponte suddetto – dicono la sindaca Stoppani e la giunta tiranese –. Inoltre, siamo in contatto costante con gli enti sovracomunali (Prefettura, Regione Lombardia e Anas) per lo studio della messa in sicurezza definitiva del ponte sulla statale 38. Si precisa che trattasi di un iter faticoso, con tempi necessariamente lunghi, trattandosi di opere che richiedono studi, progetti e finanziamenti importanti, ma che l’amministrazione si è fatta carico del problema dal primo giorno del suo insediamento".

Buone notizie per Tirano e, in particolare, per la frazione di Madonna, nello specifico per chi abita nei pressi del torrente Poschiavino. L’amministrazione tiranese, però, si chiede come mai il comitato si sia “scatenato“ nell’ultimo periodo con una serie di richieste di intervento che non trova precedenti negli anni passati. "Non si capisce, quindi, come mai il comitato, inerte per un decennio (agli atti non risultano interventi sul punto), stia moltiplicando invece negli ultimi mesi le stesse richieste di soluzione alla nostra amministrazione, nonostante i referenti siano più volte già stati rassicurati circa il nostro fattivo impegno a trovare la migliore soluzione possibile".