Tirano, botte a un vicino poi si barrica in casa e lancia mattoni dalla finestra

Matthew Mottini, 29enne noto alle forze dell'ordine, già in passato si era reso protagonista di un episodio simile

Carabinieri (foto Germogli di repertorio)

Carabinieri (foto Germogli di repertorio)

Tirano (Sondrio), 20 febbraio 2018 - Quattro anni fa si era barricato in casa con la fidanzata e aveva lanciato dalla finestra oggetti pesanti. Nello scorso fine settimana ha colpito  un vicino di casa al volto con una bottiglia di vetro, poi ha tentato  di dare fuoco al pianerottolo del condominio e, all'arrivo dei carabinieri, si è barricato  in casa lanciando  dalla finestra pentole e persino un mattone cercando di colpire i militari.

Il 29enne tiranese noto alle forze dell'ordine Matthew Mottini fa ancora parlare di sè. Tutto è iniziato venerdì sera  quando i carabinieri sono stati chiamati dai sanitari del 118, intervenuti a Tirano presso una palazzina che si affaccia lungo il fiume Adda per soccorrere un 26enne marocchino, residente in città, che presentava una vistosa ferita al sopracciglio sinistro. La vittima ha spiegato ai militari di essere stata aggredita da un condomino, senza apparente motivo, mentre stava rincasando. In particolare ha raccontato che il vicino di casa gli aveva sferrato un violento colpo al volto con una bottiglia di vetro. A questo punto i carabinieri, una volta identificato l’aggressore, si sono recati presso la sua abitazione per sincerarsi delle sue condizioni ed ascoltare anche la sua versione dei fatti. L’uomo, però, che versava in un forte stato di agitazione, invece di aprire la porta ai militari, si è sporto dal balcone dell’appartamento, iniziando ad offendere i carabinieri, che hanno tentato invano di ricondurlo alla calma e convincerlo ad aprire la porta. Il 29enne italiano, Matthew Mottini, nel giro di pochi istanti è passato dalle parole ai fatti e, dopo gli insulti, ha cominciato a scagliare con violenza dalle finestre contro gli uomini dell’Arma bottiglie di vetro, pentole e persino un mattone, tentando di provocarli ed invitandoli a richiedere rinforzi, minacciando persino di scaraventare dal balcone anche un tavolo. I carabinieri sono riusciti a mantenere la calma e dopo oltre un’ora di trattativlo hanno convinto a spostare i mobili che aveva accatastato dietro la porta d’ingresso dell’appartamento per barricarsi in casa, poi lo hanno disarmato di un bastone da passeggio e di una mazza da golf che aveva brandito per affrontarli. Sul pianerottolo l'uomo aveva anche acceso un piccolo braciere con dei pezzi di legno di arredamento. Mottini é stato quindi condotto in manette presso la Compagnia carabinieri di Tirano dove è stato dichiarato in stato arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

Il gip lunedì ha convalidato l’arresto, il 29enne resta in carcere. La vittima dell’aggressione è stata trasportata prima presso l’ospedale di Sondalo e successivamente trasferita presso il nosocomio di Sondrio dove è stata operata all’occhio sinistro per ridurre le conseguenze delle lesioni patite a seguito del violento colpo subito. Per ora le sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in non meno di 15 giorni. Non è la prima volta, come detto,  che Mottini si rende protagonista di episodi del genere: nel 2014 si era barricato in casa con la fidanzata e aveva iniziato a lanciare dalla finestra oggetti, tra cui anche un televisore. In quell'occasione era stato arrestato sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale e coltivazione illegale di marijuana