FULVIO DERI
Cronaca

Teglio, la capanna Meden in ricordo di Valli apre agli escursionisti

La sottosezione del Cai ritiene che i lavori saranno conclusi entro il settembre 2024 così da rendere disponibile la struttura a 2.400 metri per i tanti amanti della montagna

I lavori di ristrutturazione all'esterno della capanna Meden

TEGLIO - La capanna Meden comincia a prendere forma. Dopo un’estate lavorativa a pieno regime, con l’arrivo dell’autunno è giunto il momento di tirare le somme sul progetto finanziato dalla Fondazione Pro Valtellina e portato avanti con determinazione dalla sottosezione di Teglio del Cai che, da anni, sognava di realizzare questo importante punto di appoggio a partire dalle mura perimetrali dell’ex ricovero del Regio Genio Militare situato sul Passo Meden, a 2400 metri, sul confine italo-svizzero.

"Grazie al contributo dell’impresa Martinelli Massimo e con il supporto di numerosi volontari, i lavori di ristrutturazione del primo lotto della capanna Meden stanno procedendo al meglio e nei tempi prefissati – commenta il presidente del Cai tellino Simone Bertini –. Ora la struttura esterna del rifugio che sorge vicino al Sentiero Italia Cai è praticamente completata, grazie alla realizzazione del rinnovato muro perimetrale, del tetto e della soletta interna".

A Teglio si guarda già avanti. "L’anno prossimo procederemo all’avvio del 2° lotto – continua Bertini – che prevede la posa dei serramenti con tutto l’arredamento e una stufa per il riscaldamento". Come lo scorso anno, il cantiere ha chiuso per poi riprendere la prossima primavera: l’obiettivo è di inaugurare la struttura entro settembre 2024.

«Sarà importante non solo perché finalmente potremo contare su di una struttura accessibile che sarà di supporto per tutti gli amanti del trekking, in continua crescita grazie anche alla nuova carta del Sentiero Italia Cai – sottolinea Bertini – ma anche perché sulla capanna verrà posta una targa in ricordo di Simone Valli, un nostro caro amico e appassionato di montagna che purtroppo ci ha lasciato troppo presto".

Simone, guardiacaccia, è prematuramente morto nell’agosto 2021 scivolando accidentalmente in un canalone mentre era al lavoro. Bertini ha inoltre voluto ringraziare per il sostegno economico, "oltre alla Fondazione Pro Valtellina, il Comune di Teglio, le associazioni Astel Teglio, Skipazzi, Amis de San Giuan, Accademia del Pizzochero, Cai Tirano, Associazione Val Bondone e Val Malgina, oltre alle famiglie Tudori e Cogliati che hanno invece donato le vecchie mure perimetrali alla sottosezione tellina". Un sentito riconoscimento anche per tutti coloro che hanno voluto fornire il contributo con l’iniziativa di crowfounding "adotta una pietra", attraverso la quale è ancora possibile effettuare una donazione per i lavori della capanna.