Tartano, il sindaco condannato si ricandida per le elezioni comunali

Il primo cittadino uscente Oscar Barbetta è stato condannato per peculato

Il sindaco di Tartano, Oscar Barbetta

Il sindaco di Tartano, Oscar Barbetta

Tartano (Sondrio), 30 aprile 2019 - Tra i 51 Comuni al voto c’è anche un caso molto particolare destinato a far discutere. Parliamo del Municipio di Tartano, poco meno di 200 abitanti, che a ridosso delle elezioni per il nuovo sindaco si è visto sospendere il primo cittadino, Oscar Barbetta, dopo la condanna in primo grado per peculato. Al 67enne ex dipendente di Regione Lombardia, ora in pensione, due mesi fa è stata comminata una condanna a un anno e 10 mesi di reclusione dal Tribunale di Sondrio, era accusato di essersi appropriato, quale pubblico ufficiale nella sua qualità di sindaco di Tartano, di somme di denaro, rimborsi spese di missione e di viaggio a cui, secondo l’accusa, non aveva diritto. Pochi giorni fa, quindi, come previsto in questi casi, il prefetto di Sondrio, Paola Spena, ha emesso un provvedimento amministrativo di sospensione subito esecutivo, poiché «nel caso di specie sussistono le condizioni per la sospensione di diritto dalla carica ricoperta – si legge nel provvedimento – sussistendo la causa di sospensione di Oscar Barbetta dalla carica di sindaco di Tartano e da ogni altra carica connessa».

Fino a qui tutto normale. Se non fosse che il sindaco sospeso si ricandida, sostenuto dalla lista “Insieme con voi per la Val Tartano” contrapposta a “Per la Valtartano” che propone a primo cittadino Piergiorgio Gusmeroli. Ebbene, ma se Barbetta venisse eletto cosa accadrebbe? Non è ben chiaro. Il sindaco sospeso, infatti, è convinto di poter nominare il proprio vice quale reggente finché, ne è certo, la sua posizione non verrà completamente chiarita in appello, nella speranza di una piena assoluzione. Del resto, in questi giorni che restano prima del voto è proprio il vice-sindaco ad aver assunto il ruolo di primo cittadino. Nessun commissariamento, quindi, ma non è chiaro se la prospettiva sia davvero questa. Infatti, c’è chi sostiene che la condizione di sospensione dalla carica di sindaco precluda la possibilità di nominare la Giunta comunale e quindi anche il vice, così come di presiedere il Consiglio. Come farebbe, quindi, Barbetta a passare temporaneamente il testimone al suo vice se non potrà nominarlo? Sulla possibilità per l’attuale sindaco sospeso di candidarsi si è espresso il Ministero dell’Interno, che ha dato parere positivo dopo che lo stesso Barbetta ha richiesto parere formale alla Prefettura. Insomma, un caso decisamente intricato, e non è escluso che in caso di elezione di Barbetta il Comune possa essere, poi, commissariato.