Cantiere della tangenziale di Tirano: "Lavori spediti, pronta per il 2026"

Sopralluogo di sindaci del territorio con il ministro Giorgetti e l’assessore regionale Sertori: "Abbiamo ribadito ad Anas che l’importante opera viabilistica deve essere pronta per le Olimpiadi"

Il ministro Giancarlo Giorgetti, a sinistra, con alcuni sindaci e l’assessore Sertori

Il ministro Giancarlo Giorgetti, a sinistra, con alcuni sindaci e l’assessore Sertori

I lavori per la realizzazione della tangenziale di Tirano procedono senza intoppi. Stanno ormai lavorando a pieno ritmo gli operai impegnati nella realizzazione della variante di Tirano, opera fondamentale per la viabilità sulla SS38 valtellinese, anche in chiave Olimpiadi 2026, che permetterà di bypassare la cittadina aduana e di permettere agli utenti di ridurre i tempi di percorrenza, separando i traffici di media percorrenza da quelli urbani dell’area di Tirano.

Ieri mattina, sui cantieri posti a Tirano e dintorni, si è svolto un sopralluogo al cantiere Anas al quale ha partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, il responsabile ST Lombardia Anas, Nicola Prisco, e i sindaci del territorio. La tangenziale di Tirano è inserita nell’elenco delle infrastrutture strategiche della Legge Obiettivo e rientra tra le opere permanenti necessarie del Decreto Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

«La variante di Tirano – ha evidenziato l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori - è un’opera cruciale che Regione Lombardia ha fortemente voluto insieme al territorio. Abbiamo, infatti, seguito passo dopo passo l’iter burocratico, favorendo anche la sottoscrizione di una convenzione che garantisce equi indennizzi agli espropriati. Ora proseguiamo con determinazione fino al raggiungimento del risultato finale". Le tempistiche saranno rispettate, come ha assicurato Sertori.

"Abbiamo ribadito ad Anas la necessità di rispettare le tempistiche relative alle Olimpiadi 2026. Il cantiere è partito in ritardo a causa di ricorsi in fase di assegnazione dell’appalto, dunque si sono dovuti attendere i tempi lunghi della burocrazia italiana con i pronunciamenti di Tar e Consiglio di Stato. Ora però occorre procedere speditamente. Sul tema tempistiche la nostra interlocuzione con Anas è costante. Ci siamo e ci saremo". L’opera prevede una tratta "A" (svincolo di Bianzone–svincolo La Ganda) e una tratta "B" (svincolo La Ganda–Campone in Tirano). Il tracciato avrà una lunghezza complessiva di 6,6 chilometri e prevede la realizzazione di 2 gallerie (una artificiale ed una naturale), 2 viadotti, 4 sottopassi, 3 sottovia e 4 intersezioni che collegheranno le rotatorie di Villa di Tirano, Stazzona, Tirano e della località “Campone“, sempre nel Comune di Tirano.