"Sul Monte San Primo né fognature né neve"

Le polemiche attorno al progetto di riapertura della stazione sciistica del Monte San Primo, tra le proteste degli ambientalisti, sono alimentate dalla mancanza di fognature in quota. Il Circolo Ambiente Ilaria Alpi invita il Comune a sostenere un rilancio turistico senza creare un comprensorio.

Proseguono le polemiche attorno al progetto del Comune e della Comunità montana Triangolo Lariano che vorrebbero riaprire la stazione sciistica del Monte San Primo, chiusa dalla metà degli anni ’90, tra le proteste degli ambientalisti che contestano la mancanza di neve a 1.600 metri di quota. Il Circolo Ambiente Ilaria Alpi punta il dito anche sulla mancanza delle fognature, mai realizzate in quota. "Abbiamo inoltrato una precisa richiesta al Comune di Bellagio che ci ha risposto che “attualmente la località San Primo non è servita da pubblica fognatura“ – spiega il presidente Roberto Fumagalli – E che gli immobili esistenti e ricadenti in tale porzione del territorio comunale sono dotati di sistemi di raccolta e smaltimento autonomi, in linea con le disposizioni vigenti al momento della realizzazione degli stessi". Gli ambientalisti invitano il Comune a utilizzare i fondi per il recupero dei sentieri e un rilancio turistico dell’area che prescinda dalla creazione di un comprensorio turistico.

Ro.C.