
Devono correre le pubbliche amministrazioni, Anas e i tutti gli enti coinvolti per riuscire ad arrivare in tempo alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e deve correre lo Stato per varare provvedimenti in grado di tenere in Italia gli imprenditori virtuosi, magari attraverso un "premio di confine".
È andato dritto al cuore del problema il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (foto) ospite ieri pomeriggio a Morbegno di un convegno dedicato a "Lavoro e competitività nei territori di confine", insieme all’assessore alla Montagna e gli Enti locali di Regione Lombardia Massimo Sertori, la presidente della Camera di Commercio di Sondrio Loretta Credaro e i vertici di Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti. "Dobbiamo difenderci dalla desertificazione le nostre realtà produttive – ha spiegato – per questo il prossimo anno credo che sia opportuno ragionare e immaginare una sorta di premio da attribuire alle aziende e ai lavoratori nell’arco dei 20 chilometri dal confine. L’altro pilastro di questo territorio è la difesa dell’autonomia dell’idroelettrico". E sui ritardi dei cantieri delle Olimpiadi Giorgetti ha invitato tutti gli enti coinvolti ad affrettarsi: "L’occasione non è soltanto quella dell’evento in se stesso ma soprattutto l’eredità positiva di promozione e di attività di ricchezza. Un po’ quello che è stato Expo per Milano". R.C.