Spriana, rifugio sulle montagne: il sogno si avvera

Lo scrittore fiammingo Siffer ha rilevato la struttura in Val di Togno: aprirà dopo tre anni di lavori e tanta burocrazia

i lavori al rifugio

i lavori al rifugio

Spriana (Sondrio), 31 luglio 2022 -  È una battaglia contro la burocrazia italiana quella vinta da Thomas Siffer, 58 anni, poliedrico personaggio belga che ha scelto l’Italia, in particolare la Valtellina, per dar luogo ad una nuova avventura. Come le tante in giro per il mondo raccontate in diari di viaggio e libri di successo. La sua ultima sfida porta il nome di Rifugio Val di Togno, baita incastonata in un angolo recondito della Valtellina, nel piccolo Comune di Spriana.

Tutto nasce da un sogno, quello di ritirarsi per un inverno intero in montagna e, lasciandosi ispirare da un’ambientazione così suggestiva, scrivere un romanzo. È questo che ormai tre anni fa spinge Siffer all’acquisto dell’affascinante struttura dei primi del ‘900 sita a 1320 metri di altitudine in Valmalenco. «Quando mia moglie, che cercava caparbiamente di realizzare la mia idea, ha trovato questo rifugio messo in vendita all’epoca già da una decina di anni, ci siamo buttati in questa avventura senza pensarci troppo, senza una vera progettualità o trattative" racconta Siffer, che vanta un’ampia attività come scrittore, conduttore e produttore.

Riportare a nuova vita la struttura si è rivelata però un’attività tutt’altro che facile, costando alla famiglia Siffer tanto impegno in termini economici e anche di tempo: "Quando lo abbiamo rilevato il rifugio versava in condizioni pessime, per cui la ristrutturazione è dovuta partire da zero. Mi piacerebbe dire con certezza che apriremo i battenti entro quest’anno, ma ho già subito molti costosi ritardi per via della burocrazia italiana. E non solo: a causa di un’indagine della Procura di Sondrio, il cantiere è stato bloccato per un anno per alcuni accertamenti. In Tribunale tutto si è poi risolto con un nulla di fatto e il dissequestro, ma nel frattempo io avevo già perduto oltre 100mila euro". A gestire il rifugio Val di Togno saranno la figlia di Thomas, Luna, con il compagno Wout, di 27 e 32 anni. Una nuova avventura familiare, quindi, come le tante già intraprese da Thomas Siffer: dal giro in barca a vela durato alcuni anni, al tour africano in macchina da Città del Capo a Il Cairo.Una passione, quella per l’avventura condivisa con la figlia Luna, che dal canto suo, a soli 17 anni partiva per un viaggio durato ben 3 anni.