Spese di pronto intervento Ecco i fondi

Ora anche il Comune di Sondrio potrà accedere ai finanziamenti regionali per far fronte alle spese di pronto intervento. Si allarga la platea dei potenziali beneficiari delle risorse già stanziate da Regione per gli interventi di pronto intervento eseguite a seguito di calamità naturali. La delibera approvata dalla Giunta di Regione Lombardia estende infatti l’accesso al finanziamento regionale anche ai Comuni montani o parzialmente montani con popolazione residente superiore a 20.000 e sino a 25.000 abitanti. E in questo "range" rientra anche il capoluogo di provincia valtellinese che, avendo circa 21.000 abitanti, prima ne era escluso. Il finanziamento fino ad oggi era infatti concedibile a tutti i Comuni lombardi con popolazione, alla data dell’evento calamitoso, sino a 20.000 abitanti.

Una bellissima notizia per il Comune di Sondrio che, prima della delibera di ieri, doveva provvedere a questo genere di spese, assai rilevanti sul suo bilancio vista la conformazione del territorio comunale, levando inevitabilmente risorse ad altri settori. Ai Comuni, Regione Lombardia eroga un contributo per le spese relative ai lavori di pronto intervento realizzati dagli stessi nella seguente misura: il 100% delle spese per i Comuni fino a 5.000 abitanti, l’80% delle spese per i Comuni al di sopra dei 5.000 abitanti e fino a 20.000 abitanti e l’80% delle spese per i Comuni montani e parzialmente montani al di sopra dei 20.000 abitanti e fino a 25.000 abitanti. E quindi anche il Comune di Sondrio, "Con questo atto - spiega l’assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori - estendiamo l’accesso al finanziamento anche ai Comuni fino a 25.000 abitanti situati nei territori montani e parzialmente montani. Questo è un altro provvedimento che conferma la sensibilità dell’attuale legislatura rispetto ai territori montani che spesso sono bellissimi, ma presentano forti fragilità dovuti principalmente alle condizioni orografiche". Fulvio D’Eri