MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Sondrio, pirata della strada invade il marciapiede davanti a una scuola: positivo al test anti-droga

All’uomo sono state contestate numerose violazioni e gli è stata immediatamente ritirata la patente. Non ha investito nessuno per un soffio

Polizia locale di Sondrio (foto di repertorio)

Polizia locale di Sondrio (foto di repertorio)

Una guida spericolata e folle in pieno centro a Sondrio non si è conclusa, solo per caso, senza danni a persone e cose. Responsabile è un uomo fermato dalla polizia locale dopo una rocambolesca fuga e trovato positivo al test anti-droga. L’episodio gravissimo è stato reso noto venerdì dal comandante dei vigili, Mauro Bradanini. 

I fatti avvengono nel pomeriggio. Sembra un giorno di routine alla pattuglia dei vigili, ferma nella periferica via Vanoni per ordinari controlli di polizia stradale. A un certo punto gli agenti decidono di fare un controllo a un veicolo, imponendogli l’alt, ma il conducente accelera all’improvviso e cerca di eludere il controllo.

I vigili salgono in auto, accendono le sirene si mettono all’inseguimento dell’auto. Il pirata esegue una manovra pericolosa sterzando a sinistra e finisce per invadere il marciapiede che fronteggia l’Istituto scolastico Racchetti, evitando per un soffio alcuni pedoni in transito, per poi riprendere la carreggiata della via Moro in direzione di via Maffei, eseguendo una serie di sorpassi pericolosi di veicoli in transito. Giunto al parcheggio del Palascieghi, sempre ad andatura forsennata il conducente entra nel parcheggio e raggiunge la sua estremità est dove, resosi conto dell’impossibilità di sfuggire alla pattuglia – che presidia l’ingresso del parcheggio – abbandona il veicolo e si dà alla fuga a piedi.

Gli agenti si mettono immediatamente sulle tracce del fuggitivo e lo immobilizzano in breve tempo, riconducendolo nei pressi del veicolo ove procedono agli accertamenti alcolemici di rito con esito negativo. In considerazione dello stato manifestato dal giovane e dagli immediati accertamenti sui precedenti specifici, gli uomini del commissario Bradanini procedono a sottoporre lo stesso ad accertamenti preliminari sull’uso di sostanze stupefacenti, che offrono esito positivo, ed alla perquisizione personale e veicolare senza esiti. In ragione dello screening positivo su sostanze stupefacenti o psicotrope, l’uomo viene invitato a sottoporsi ad esami medici nell’Ospedale di Sondrio, così come prescritto dalla normativa, ma lui si rifiuta.

Accompagnato quindi previo consenso presso il Comando di Polizia Locale, gli vengono contestate una serie di violazioni di carattere amministrativo per violazione di numerose norme del Codice della Strada: circolazione contromano, rifiuto di assumere gli obblighi di custodia del veicolo oggetto di sequestro, velocità non commisurata alle circostanze di tempo e luogo, sorpasso di veicolo in prossimità di intersezione e rifiuto a fermarsi all’alt imposto da organo di polizia stradale, il tutto con ritiro immediato della patente in vista dei provvedimenti prefettizi. Poi lo denunciano per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto a sottoporsi a test per verificare in modo più approfondito l'uso di stupefacenti.