Melloblocco addio? Ecco il "Freeblocco", per non dimenticare

La Val Masino orfana del “Mello” per il secondo anno consecutivo, vara un evento "alternativo" aperto a tutti

Il ritrovo sui sassi granitici della Val di Mello

Il ritrovo sui sassi granitici della Val di Mello

Val Masino, 10 aprile 2019 -  Io popolo dei climber non si arrende: anche se Melloblocco2019 non ha trovato ospitalità – per il secondo anno consecutivo – sui massi della Val Masino, gli appassionati si sono dati appuntamento per il 4 e il 5 maggio con il Freeblocco. Evento libero da qualsiasi organizzazione o sponsor, Freeblocco mira unicamente a salvaguardare e a tramandare lo spirito di Melloblocco, il raduno internazionale di bouldering in grado di attirare oltre 10mila visitatori. «L’idea – ha sottolineato Mauro Villani del Campeggio Sasso Remenno e tra gli animatori del raduno – è nata l’anno scorso da alcuni ragazzi di fuori provincia che, nonostante la mancata organizzazione del Melloblocco, hanno pensato comunque di ritrovarsi in Val Masino per arrampicare e divertirsi. Nel 2018 eravamo riusciti a coinvolgere circa 200 persone, ma devo dire che in quell’occasione il tempo non era stato dalla nostra parte. Quest’anno, sole permettendo, speriamo di riuscire a richiamare più di 500 partecipanti, cosa tutt’altro che impossibile tenendo conto del fatto che un numero simile di persone frequenta già in questi fine settimana la Val Masino».

L’evento, a differenza di Melloblocco che richiedeva un’imponente macchina organizzativa con il coinvolgimento delle istituzioni e degli sponsor, è completamente libero e non richiede una particolare preparazione: «Abbiamo atteso fino all’ultimo – commenta Villani – quando gli organizzatori del Mello hanno confermato che anche quest’anno la manifestazione sarebbe saltata ho avvisato la questura della nostra iniziativa. Si tratta solamente di un appuntamento in valle per star insieme e ricreare ancora una volta quello splendido mondo di colori, amicizia, sport e divertimento a cui da anni eravamo abituati. Un ritrovarsi ancora una volta in questo bellissimo posto tutti insieme liberi con le nostre montagne e i nostri sassi». La due giorni di arrampicata vedrà coinvolti 4 operatori turistici della val Masino che offriranno ai climber, con la “Merenda dell’arrampicatore” – a base di pizzoccheri e bresaola – e con il giro pizza, la possibilità di riposarsi tra un’arrampicata e l’altra e, per l’occasione, verrà anche inaugurato il nuovo bed and breakfast “A fil di cielo” (attività che si è impegnata con il camping Sasso Remenno, hotel Le cime e bar Kundaluna).