A Borgonuovo di Piuro arriva la Condotta Slow Food della Mera

Al vertice il docente del Caurga Salvatore Tomacci

Primo a destra Ciapparelli del Bitto Storico ribelle (Anp)

Primo a destra Ciapparelli del Bitto Storico ribelle (Anp)

Piuro (Sondrio, 16 maggio 2019 - Promuovere fra i cittadini della Valchiavenna, dei territori limitrofi e fra i turisti la cultura del cibo buono, pulito e giusto. Ecco l’obiettivo della neonata Condotta Slow Food della Mera, fondata nei giorni scorsi da un gruppo di soci dell’associazione guidata da Carlo Petrini.

Il legame fra la valle della Mera e Slow Food affonda le proprie radici nel passato, visto che negli anni Novanta a Chiavenna è stata presente una condotta - la cui attività è cessata da tempo - e nell’elenco dei presìdi lombardi c’è anche quello del violino di capra della Valchiavenna. Il programma delle iniziative comprende eventi dedicati al cibo, come ad esempio le cene a Belfort e a palazzo Vertemate con prodotti del territorio, ma anche varie altre attività. Sono infatti previste conferenze dedicate all’ambiente, sinergie con le scuole e la creazione di un gruppo d’acquisto solidale per valorizzare prodotti del territorio che rispecchiano la filosofia dell’associazione. Fra i progetti ci sono anche le visite ai presìdi e ad aziende del settore agricolo e la partecipazione a manifestazioni come il «Salone del gusto» e «Cheese». Il ruolo di fiduciario è stato assunto da Salvatore Tomacci, docente dell’Iss Crotto Caurga. «Abbiamo scelto di chiamarci Condotta Slow Food della Mera – sottolinea Tomacci - perché vogliamo valorizzare le produzioni e le relazioni di tutto il territorio che va dal lago di Como alla Bregaglia Svizzera, dove si trova il presidio del Mascarpel, passando per la Valchiavenna e la Valle Spluga. Senza dimenticare la bassa Valtellina, dove è attivo un presidio importantissimo, quello dello Storico ribelle».

La sede della Condotta si trova a Borgonuovo di Piuro, nella sede del Centro multimediale InfoPiuro, dove vengono presentati da vari anni ai turisti i prodotti e le proposte dell’enogastronomia locale, a cominciare da quelli Deco del Comune di Piuro. «Ringraziamo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Iacomella per avere messo a disposizione della condotta la sede che lavora in 150 Paesi per promuovere un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti» conclude Tomacci.