REDAZIONE SONDRIO

Si è dimessa la direttrice sanitaria Asst, Anna Maria Maestroni

Lascia la direttrice sanitaria dell'Asst Valtellina e Alto Larioin un contesto di criticità nella sanità valtellinese. Incognita sul futuro della gestione e delle problematiche presenti.

Si è dimessa la direttrice sanitaria Asst

Dimissioni della direttrice sanitaria dell'Asst Valtellina e Alto Lario, Anna Maria Maestroni

Fulmine a ciel sereno sulla sanità valtellinese: il direttore sanitario dell’Asst Valtellina e Alto Lario Anna Maria Maestroni ha rassegnato le dimissioni. E così, nemmeno un anno dopo aver preso servizio, la dottoressa saluta i colleghi e lascia a un altro nome. Non si conoscono le motivazioni delle dimissioni volontarie (accettate) di questa decisione, comunicata lo scorso 18 novembre all’Azienda che l’ha resa nota solo ieri con un comunicato ufficiale, e quindi non si può attualmente parlare di dissapori con qualcuno all’interno del team. Le dimissioni della Maestroni giungono in un momento in cui l’Asst Valtellina e Alto Lario è sotto i riflettori per la questione ospedale Morelli e per altri problemi tra i quali quello relativo alla carenza di personale e le lunghe liste d’attesa, comuni peraltro con tutte le realtà italiane. In più, la periferica Valtellina, che negli anni ’80 aveva un’ottima sanità, oggi non attira camici bianchi.

Ci sarà un cambio di rotta con l’uscita del direttore o sarà "solo" un cambio di nome? L’unica cosa certa, per ora, è che la Maestroni opererà fino alla fine del 2024, poi subentrerà il nuovo direttore. "Ringrazio la dottoressa Maestroni per l’impegno profuso e per la serietà e professionalità che hanno caratterizzato questo anno di lavoro all’interno della Direzione strategica di Asst Valtellina e Alto Lario - afferma il direttore generale Monica Fumagalli - e le porgo i migliori auguri per il futuro. Nelle settimane che ci separano dalla cessazione dell’incarico, come concordato, l’attività proseguirà regolarmente e l’apporto della dottoressa Maestroni sarà fondamentale per definire il passaggio di consegne a chi le succederà".

Fulvio D’Eri