Sì alla legge sul funzionamento delle Unità spinali, il Morelli c’è

Il Comitato per l’ospedale aveva lottato per il mantenimento

Anche il Morelli di Sondalo è tra le eccellenze sanitarie lombarde per quel che riguarda le Unità spinali. È stata infatti approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Lombardia la legge sul funzionamento delle Unità spinali del servizio sociosanitario regionale. La legge intende sviluppare l’assistenza alle persone con paralisi, traumatica e non traumatica, e definisce le caratteristiche delle Unità spinali, i reparti in cui vengono curate le persone con lesione midollare. In Lombardia ci sono attualmente tre Unità spinali per 74 posti letto totali: 36 all’ospedale "Niguarda" di Milano, 26 al "Morelli" di Sondalo e 12 al presidio di Mozzo del "Papa Giovanni XXIIÌ" di Bergamo. Entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, la giunta definirà, secondo il fabbisogno regionale, l’incremento di dotazione complessiva di risorse e posti letto delle Unità spinali lombarde già attive e punterà a creare la "Rete fra Unità spinali e strutture riabilitative del territorio (Rust)". E anche questa è una notizia importante per il Morelli perché l’Unità spinale, per molti a rischio, non solo rimarrà, ma potrebbe anche essere potenziata. "Il documento riconosce come eccellenze quelle esistenti e ne definisce i campi di intervento, in modo che le persone possano trovare risposte e cure adeguate per traumi che richiedono un’equipe multidisciplinare specializzata" così la leghista Alessandra Cappellari, presidente commissione Affari istituzionali. F.D’E.