Serie di razzie in carrozza Bloccata la baby gang

Sei minorenni si erano specializzati nel far man bassa di telefonini sui convogli. Tutti denunciati per furto con destrezza e interruzione di pubblico servizio

Migration

Il modus operandi era piuttosto semplice: il gruppo circondava la vittima, poi uno dei componenti la distraeva con un pretesto mentre gli altri provvedevano a sottrargli il telefonino cellulare. Compiuto il colpo, si trasferivano in un altro vagone. Una banda di sei minorenni, tutti originari del Nord Africa e di età compresa tra i 15 e i 16 anni, è stata bloccata e i ragazzi denunciati dalla polizia ferroviaria di Treviglio e dagli agenti della polizia locale su un treno della linea Brescia-Milano fermatosi alla stazione ferroviaria di Romano di Lombardia, nella Bergamasca, dopo che i giovani avevano compiuto diversi scippi ai danni dei passeggeri. Il treno preso di mira dai giovanissimi, tutti residenti nel Bresciano tra Chiari e Rovato, tranne uno di Milano, era stato scelto perchè, essendo un modello vecchio, non era dotato di telecamere. Circostanza che, però, non è stata sufficiente per passare inosservati, visto che comunque, dopo aver rubato tre smartphone a degli studenti di Caravaggio, gli altri pendolari li hanno notati e hanno immediatamente avvisato il capotreno. Quest’ultimo ha fatto fermare il convoglio e ha avvisato le forze dell’ordine. Giunto a Romano di Lombardia, gli agenti hanno impedito che i sospettati si dessero alla fuga. Alcuni componenti della baby gang hanno cercato di fornire identità fasulle ai poliziotti. I giovani fermati sono stati tutti denunciati per l’ipotesi di reato di furto con destrezza e interruzione di pubblico servizio. Il ragazzo residente in provincia di Milano è stato raggiunto alla stazione di Romano di Lombardia dai genitori, che, infuriati per quello che era successo, lo hanno ripreso a male parole davanti a tutti. Alla fine, gli smartphone rubati sono stati recuperati e consegnati ai legittimi oproprietari. Michele Andreucci