Senza acqua né neve le centrali si fermano

"Stagione complicata", in difficoltà gli impianti lungo il fiume Serio, a Parre, Piario e Villa d’Ogna. Problemi sul Brembo a Lenna

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di Michele Andreucci

È sempre più pressante nella Bergamasca, dove non piove da tre mesi, il problema della siccità, che sta acuendo la crisi dovuta alla mancanza di acqua nei fiumi. E le centrali idroelettriche si devono fermare.. La conferma arriva da Massimo De Petro, Ceo di Geogreen, gruppo nato nel 2000 come fornitore unico di energia per Radici Group, che può contare su sei centrali idroelettriche: tre lungo l’asta del fiume Serio, a Parre, Piario e Villa d’Ogna, una sul fiume Brembo, a Lenna, e due in Piemonte. "I tre impianti sul fiume serio . precisa il manager - sono fermi, mentre quello del Brembo produce un quarto dell’energia che solitamente produce in questo periodo dell’anno". Le centrali di Geogreen, grazie a una potenza elettrica complessiva di circa 12 megawatt, sono in grado di sviluppare normalmente una produzione media annua di 60 milioni di kilowattora contribuendo a fare della Bergamasca uno dei territori più idroelettrici d’Italia. In base ai dati di Terna riferiti al 2020, la produzione idroelettrica lorda lombarda pesa a livello regionale per il 23,2%, mentre in Bergamasca per il 41%. "Quest’anno però - spiega De Petro - stiamo vivendo una stagione estremamente difficile e complicata. Tradizionalmente sono i mesi di gennaio e febbraio ad essere poco redditizi, perchè la neve accumulata in montagna è ghiacciata e inizia a sciogliersi soltanto nel mese di marzo. Tra il 2021 e il 2022, invece, non ha praticamente nevicato e sono tre mesi che non piove". Secondo il bollettino dell’Arpa, il manto nevoso presente nel bacino del fiume Brembo è sotto dell’80% rispetto alla media degli ultimi 15 anni, quello del Serio del 75%. "Ciò sta a significare - prosegue De Petro - che nelle prossime settimane, quando normalmente la neve inizia a sciogliersi, i corsi d’acqua, se continua a non piovere, continueranno a restare in secca. Per questa ragione abbiamo deciso di sospendere l’attività delle tre centrali del Serio: questi impianti si erano già fermati ripetutamente per la scarsità di acqua, abbiamo preferito anticipare i lavori di manutenzione che avevamo programmato per la prossima estate". Le aziende di Radici Group, nonostante tali difficoltà, non hanno problemi di approvvigionamento: il mix di energetico nazionale per ora consente di sopperire al calo della produzione idroelettrica.