
Sentieri da restaurare . Accordo con i volontari per 40 chilometri di percorsi
Il Parco delle Orobie valtellinesi firma una convenzione con le associazioni di volontariato per la manutenzione della rete sentieristica. Quattro mesi dopo aver lanciato il bando di selezione per effettuare attività di sistemazione del territorio e manutenzione della rete sentieristica, rivolto alle associazioni di volontariato, ieri, nella sede di Albosaggia sono state sottoscritte le prime convenzioni per interventi che partiranno da subito, approfittando della stagione estiva. A essere coinvolti saranno 40 dei 730 chilometri di sentieri mappati nel territorio del Parco delle Orobie Valtellinesi. "Un buon inizio - l’ha definito il presidente del parco Doriano Codega -, che lascia ben sperare per il futuro. L’auspicio è che l’esempio di queste associazioni sia seguito da altre, perché il territorio del Parco è vasto, tocca 25 Comuni, e le necessità sono tante. Riteniamo che i volontari, che ben conoscono le rispettive zone e che percorrono i sentieri, siano le persone più adatte ad averne cura". La sperimentazione dura un anno ma l’obiettivo è di proseguire e di estendere progressivamente l’attività per coprire altre zone, coinvolgendo nuove associazioni. Ad aderire, in questa prima fase, sono stati il Gruppo Alpini di Cedrasco, il Cai di Teglio, Erigenta e Asfo Val Corta per la Val Tartano, la Protezione civile di Delebio e 360 Valtellina Bike. Gli interventi di manutenzione riguarderanno sia sentieri a quote basse, poco oltre i mille metri che segnano il confine del Parco delle Orobie Valtellinesi e molti tratti della Gran Via delle Orobie: le valli Malgina, Caronella e Bondone, la Val Tartano a differenti altitudini, la Val Lesina e la zona del maggengo Campelli.