NELLO COLOMBO
Cronaca

Nasce l’Istituto comprensivo: una rivoluzione nel Tiranese

Di fatto verranno accorpate le scuole di Grosio, Grosotto e Sondalo

Studenti all’ingresso da scuola (Nat.Press)

Grosio, 29 ottobre 2016 - Una vera rivoluzione in Alta Valle nel pianeta scuola che era già nell’aria, con la formazione di un nuovo Istituto comprensivo che accorpa di fatto le scuole di Grosio, Grosotto e Sondalo. Una proposta partita dall’Amministrazione provinciale che attorno ad un affollato tavolo composto dalle organizzazioni sindacali del territorio, dai sindaci di Sondalo, Grosio, Grosotto, Mazzo, Tovo e Lovero e con i rispettivi presidi interessati, ha visto Evaristo Pini come rappresentante della Provincia, e Valeria Zamboni ed Erminio Tognini per l’Ufficio scolastico provinciale che aveva già espresso il proprio parere favorevole.

Una decisione ormai aspettata, visti i numeri risicati degli alunni dei rispettivi plessi scolastici che già nel 2013 erano sottodimensionati, con Sondalo fermo a quota 376 e Grosotto a 375, e che lo scorso anno si sono attestati a 352 per Grosotto e con un netto calo a Sondalo a quota 322. Il sottodimensionamento a livello nazionale è fissato a quota 600 alunni, mentre per la scuole di Montagna c’era la deroga di 400. Anche in questo caso, comunque, i numeri non tornavano. Inevitabile, pertanto, l’accorpamento, di cui Grosio, che è il Comune con maggiore popolazione, anche scolastica (416 alunni), sarà la sede operativa con una segreteria «allargata», un nuovo codice meccanografico e un nuovo nome da scegliere attraverso la voce dei sindaci dell’area interessata. Tra le varie proposte in campo, quello di Istituto comprensivo «Mortirolo».

Una decisione, quella dell’accorpamento, che diventerà a breve operativa dopo l’invio della delibera in Regione. Il dirigente scolastico del nuovo Istituto comprensivo dell’Alta Valle sarà Elena Panizza. Le altre due sedi erano affidate in reggenza (quella di Grosotto alla stessa Panizza, e quella di Sondalo alla dirigente Luisa Porta, già preside dell’Istituto comprensivo di Tirano). Per il momento dal punto di vista pratico nulla cambierà per gli alunni che resteranno nei rispettivi plessi, mentre ci sarà una sola segreteria e un solo dirigente a Grosio. «C’era da aspettarsi questa logica fusione tra istituti sottodimensionati, in sofferenza numerica. Non resta ora che aspettare i tempi tecnici per la nascita di questo nuovo polo comprensivo, in attesa delle nuove iscrizioni per il prossimo anno», ha dichiarato il sindaco di Mazzo di Valtellina, Franco Saligari.