Livigno e Madesimo, prime sciate: assalto agli impianti di risalita

La stagione invernale in Valtellina e Valchiavenna è iniziata

Sciatori a Livigno (Anp)

Sciatori a Livigno (Anp)

Livigno (Sondrio), 18 novembre 2019 - Primo week-end di impianti sciistici aperti in Valtellina e Valchiavenna, ma all’insegna del traffico e, anche, di incidenti stradali che hanno reso la viabilità sulla statale 38 più congestionata di quanto programmato. Nel fine settimana si è sciato a Livigno e a Madesimo. Con l’apertura anticipata dello scorso weekend degli impianti della ski area Sitas è stata inaugurata la stagione invernale in anticipo. In questi giorni le nevicate sulle piste livignasche sono state copiose, con 95 centimetri in quota e 60 in paese. Insomma, a Livigno è già pieno inverno e la località dell’Alta Valtellina si dimostra come sempre tra le prime ad aprire le piste: quella da sci di fondo tra l’altro è fruibile già dal 19 ottobre.

Ora sono aperte le cabinovie Livigno-Tagliede, Tagliede-Costaccia e la seggiovia Valandrea-Vetta mentre per il resto del comprensorio bisognerà attendere il 30 novembre quando tutti i 115 km di piste saranno percorribili. Si scia anche in Valchiavenna. Era tempo che non si vedeva tanta neve già a metà novembre: in quota ma anche a fondovalle. Solo la perturbazione di questa settimana ha portato accumuli record nelle località alpine. Per sciatori e snowboarder questo «snowvember» consente di inaugurare la stagione invernale con quasi un mese di anticipo, e prezzi degli skipass ridotti. Per chi volesse farsi la prima sciata della stagione, lo skipass gratuito per tutto il weekend scorso a Madesimo, in funzione la cabinovia Larici e la seggiovia Cima Sole, che servono la parte alta delle piste Vanoni e Interpista e tutta la Scoiattolo. Ieri si sono registrate code sulla strada del Foscagno a causa dello sbandamento di un pulmino, e sulla statale 38 a Forcola per un tamponamento.