FULVIO D’ERI
Cronaca

Il borgo di Savogno al riparo dal fuoco, arrivano le vasche d’acqua

La Comunità montana della Valchiavenna completa la rete antincendio per scongiurare disastri come avvenuto coi grandi roghi del 2017

L'abitato di Savogno

L'abitato di Savogno

Piuro (Sondrio) – Completare la rete antincendio per rendere più sicuro il territorio e scongiurare il ripetersi di eventi devastanti come quelli di alcuni anni fa. È questo l’obiettivo principale dei lavori per la realizzazione delle vasche di accumulo per l’antincendio nei pressi di Savogno, che verranno realizzati dalla Comunità montana Valchiavenna, a partire dalla fine dell’estate, per un esborso complessivo di oltre mezzo milione di euro stanziati da Regione Lombardia.

Questi lavori sono necessari per evitare che la bellissima frazione di Savogno, un borgo medievale posto a 932 metri di altezza frequentatissimo d’estate e meta turistica importantissima per tutta la Valchiavenna, possa scomparire a causa di un incendio come quello dell’aprile del 2017, che ha devastato la zona circostante lambendo l’abitato. Nell’aprile di otto anni fa, infatti, un vasto incendio, scoppiato nei boschi posti nel territorio comunale di Piuro, ha incenerito oltre quaranta ettari di vegetazione, mettendo fortemente a rischio l’abitato di Savogno. L’opera dei vigili del fuoco e l’arrivo della pioggia, per fortuna, avevano scongiurato il peggio, ma per salvare il borgo posto sopra Piuro serve un intervento strutturale.

“Grazie al cospicuo finanziamento di Regione Lombardia – dice Davide Trussoni, presidente della Comunità montana della Valchiavenna – l’ampio intervento di messa in sicurezza del territorio, in ottica prevenzione incendi, potrà essere allargato alla Val Bregaglia, allo scopo di scongiurare il ripetersi di eventi devastanti come quelli avvenuti in anni recenti. La Comunità montana della Valchiavenna completerà la rete antincendio realizzata negli ultimi anni utilizzando gli oltre 550mila euro assegnati dalla Regione quali nuovi fondi per le “aree interne lombarde“, agendo quale ente attuatore per conto dei due comuni interessati: Piuro e Villa di Chiavenna.

Dopo gli incendi di Dalò e di Savogno nel 2017, l’ente comprensoriale ha progettato e realizzato una importante rete antincendio sul territorio partendo dalle zone più a rischio: Paiedo, posto sopra l’abitato di Samolaco, Pratella, Dalò e San Bernardo. Alle vasche di accumulo idrico installate si aggiungerà dunque quella in progetto nei pressi di Savogno, con relativa rete di adduzione e di distribuzione che permetterà così di mettere in sicurezza anche quest’area del nostro territorio”.

Il sindaco di Piuro Omar Iacomella ha informato la popolazione. “La procedura per la realizzazione dei lavori è incominciata e la Comunità montana della Valchiavenna ha inviato nei giorni scorsi ai proprietari dei terreni interessati alle opere di realizzazione delle vasche antincendio di Savogno una raccomandata nella quale si chiede la cessione amichevole dei terreni. Ringraziamo tutti per la collaborazione e per il sostegno nella realizzazione di queste opere fondamentali per Savogno”.