FEDERICA PACELLA
Cronaca

Sanità ed emergenze Al via le Guardie mediche per i turisti del Garda

Saranno attivate dal 17 luglio, aperti undici ambulatori sui tre laghi ma per la Comunità del Benaco i numeri sono ancora insufficienti .

Sanità ed emergenze Al via le Guardie mediche per i turisti del Garda

di Federica Pacella

Brescia

In alcune realtà va meglio rispetto al 2022, quando l’assistenza medica turistica non partì del tutto o fu attivata solo ad agosto, ma di fatto la carenza di medici colpisce anche questo ambito. Dopo le difficoltà riscontrate lo scorso anno, per la stagione attuale Ats Brescia è corsa ai ripari aprendo il bando per la ricerca di disponibilità in netto anticipo. Le risposte, fanno sapere dall’azienda sanitaria guidata da Claudio Sileo, sono state buone, soprattutto da parte dei medici del corso della medicina generale: alla fine, si riusciranno ad attivare complessivamente 11 ambulatori sui 3 laghi. Tanti? Pochi? L’anno scorso la situazione era peggiore, tanto che a Desenzano, ad esempio, l’assistenza turistica partì ad agosto, a Manerba (punto di riferimento per 2 milioni di turisti della Valtenesi) non fu attivata del tutto. Se torniamo al 2020, invece, furono 13 gli ambulatori fruibili già dal 13 luglio, segno che la carenza di personale, negli anni, sta lasciando il segno ovunque. "Si deve fare di più, la risposta alla domanda di Guardia medica turistica è insufficiente", è il commento di Pierlucio Ceresa, segretario della Comunità del Garda. I dettagli su luoghi ed orari degli ambulatori devono ancora essere diffusi, ma di certo si sa che si partirà il 17 luglio fino al 31 agosto. "Quest’anno il servizio parte – commenta il sindaco di Manerba Flaviano Mariotti - per 5 giorni a settimana, 2 ore al giorno. Non è tantissimo, ma è un comunque positivo che ci sia. C’è la piena collaborazione del Comune, che ha messo a disposizione gli spazi per l’ambulatorio. Il servizio è molto utile e richiesto, i turisti spesso vengono a chiedere informazioni in merito". Non che altrove vada meglio: Ats Insubria ha comunicato che, per Varese e Como, l’assistenza sanitaria ai turisti viene garantita da medici di medicina generale, pediatri, guardia medica tramite le visite occasionali. Stesso dicasi per Ats della Montagna, ma anche nel sito di Ats Città metropolitana di Milano si legge la stessa indicazione. E intanto chi può fa da solo: a Limone del Garda (che da solo fa oltre un milione di turisti), il Consorzio Turistico da anni paga la Guardia turistica, disponibile 9 ore al giorno per tutta la settimana.