Torna dopo cinque anni di assenza il Salone dell’orientamento dedicato ai ragazzi di terza media. L’appuntamento è per il 5, 6 e 7 dicembre al Polo Fieristico di Morbegno e rappresenta un’opportunità importante per avere, insieme, l’intero ventaglio di proposte tra cui scegliere in modo consapevole, già a partire dal percorso di studi superiori, quale sarà il proprio futuro. Interessati circa 1.500 alunni da tutta la provincia, che al Polo troveranno "in vetrina" gli istituti superiori di Valtellina e Valchiavenna con le proprie peculiarità. Organizzato dalla Provincia di Sondrio e promosso da Apf Valtellina con la collaborazione di Confartigianato Imprese, il Salone dell’orientamento rappresenta a un tempo un "prolungamento" e una sintesi a chiusura del ciclo di incontri in 22 classi delle scuole medie da Livigno a Chiavenna, di giorno con i ragazzi e la sera con i genitori, di cui si è occupato il Consorzio Sol.Co. "Crediamo fermamente nell’orientamento - dice il presidente della Provincia Davide Menegola - e quest’anno cerchiamo di essere ancora più efficaci, anche in virtù del lavoro svolto all’interno del tavolo sulla rete scolastica portato avanti insieme alle associazioni di categoria, ai sindacati e all’Ust". Non a caso l’evento si chiama "Salone dell’orientamento allo studio e al lavoro" e tra le novità c’è la presenza, insieme a quelli delle associazioni di categoria e degli ordini professionali (geometri e periti), anche degli stand delle forze dell’ordine, "perché anche quella militare può essere una carriera interessante da intraprendere". Sara Baldini
CronacaSalone dell’orientamento. Una bussola per studenti