Morto sotto una valanga, in tanti a Caspoggio per il funerale di Roberto Dioli /FOTO

Il 26enne di Caspoggio morto sotto una valanga il 20 aprile durante un'escursione sul versante nord-est della Sassa di Fora, in alta Valmalenco

Caspoggio, i funerali di Roberto Dioli (National Press)

Caspoggio, i funerali di Roberto Dioli (National Press)

Caspoggio (Sondrio), 9 luglio 2016 - Dolore e commozione per l'ultimo saluto dei familiari e degli amici a Roberto Dioli, il 26enne di Caspoggio morto sotto una valanga il 20 aprile durante un'escursione sul versante nord-est della Sassa di Fora, in alta Valmalenco (FOTO).

La mamma, il papà, le sorelle e i fratelli, insieme ai tanti amici del giovane scialpinista, si sono riuniti presso la camera ardente allestita nella sala dell'Immacolata di Caspoggio, per poi prendere parte ai funerali, celebratisi nella chiesa parrocchiale, affollata dai tanti che amavano questo ragazzo, descritto come un talento dello sci, amante della vita, della compagnia e dell'avventura.

Sono servite la tenacia e la perseveranza degli amici, tra tutti Enrico "Beno" Benedetti, e quella dei fratelli di Roberto, Thomas, Matteo e Stefano, per riportare a casa il corpo senza vita del giovane. Non si sono arresi mai a partire da quel triste 20 aprile e hanno continuato, imperterriti, nella loro disperata ricerca, anche quando la VII delegazione del Soccorso Alpino di Valtellina aveva dovuto arrestare le ricognizioni a causa di condizioni atmosferiche troppo avverse.