CAMILLA MARTINA
Cronaca

Sondrio, il ristorante entra in casa e in ufficio con Yugen

Cresce la start up di due giovani sondriesi che hanno deciso di tornare in Valtellina e puntare sulla cucina di qualità, a km zero

Mattia e Federico nella cucina di Yugen

Sondrio, 25 luglio 2019 - Non solo Milano o estero, anche la Valtellina può offrire spunti interessanti, se innaffiata con la giusta dose di intraprendenza. Come quella dei due giovani sondriesi che hanno deciso di dar vita a un progetto innovativo: il "ristorante a domicilio" Yugen. Strizza l’occhio al food delivery, molto di moda nelle grandi città, con un ingrediente in più: la garanzia della qualità delle materie prime. «Abbiamo scelto di non aprire un locale, ma di consegnare le pietanze su richiesta, a casa o in ufficio, eliminando così una serie di costi», spiega Mattia Gurini, 24 anni. Dopo il diploma di geometra ha lavorato come barista nel capoluogo, poi ha frequentato un corso di organizzatore di eventi a Milano. Tornato in Valle aveva con sé un bagaglio di idee e voglia di fare che, nell’inverno 2018, l'ha portato ad avviare un società, Ibex, marketplace di prodotti agroalimentari locali e, qualche mese più tardi, in aprile, Yugen. Le due attività sono legate a doppio filo: una catalizza le materie prime a km zero, per ora solo frutta e verdura ma l’offerta diventerà sempre più eterogenea strada facendo, l’altra le combina dando vita a piatti freschi, pronti per la consegna.

In pista con Mattia c’è il socio, nonché amico di lunga data, Federico Appiani, di 23 anni, che, conclusi gli studi al De Simoni, è partito per l’Australia dove si è appassionato alla cucina. Se Mattia si occupa della parte organizzativa e di promozione, Federico, insieme a un aiutante, sta ai fornelli. Sia nel “negozio” di alimentari, rifornito da produttori locali (il sito che raccoglie gli ordini è ibexgarden.it, in alternativa si può scrivere su whatsapp al 3273952412), sia al “ristorante“ tutto si basa «sull’amore per l’innovazione», aggiunge. «Con noi, anche in provincia è ora possibile ordinare a domicilio prodotti diversi da pizza o panini», prosegue. «Facciamo cucina italiana, sfruttando materie prime scelte: i piatti, in numero ridotto a garanzia di freschezza, sono semplici e variano ogni settimana». A pranzo servono per lo più lavoratori stanchi del solito pasto frugale, a cena famiglie e gruppi di amici. «Stiamo crescendo e iniziamo ad avere richieste di catering e convenzioni con alberghi sprovvisti di cucina», continua. «Ampliare la platea dei partner è tra i nostri obiettivi, anche sul fronte market». In cerca di nuove realtà con le quali collaborare, il progetto è pronto a espandersi. Si appoggeranno a un bar di Sondrio, quello del Tennis club, dove i clienti potranno ritirare e mangiare i piatti Yugen, nel rispetto della filosofia del marchio: no servizio al tavolo, sì pic nic mood. Per sostenere questo programma di sviluppo servirà nuova forza lavoro: «per ora – conclude -prenderemo due persone al bar, poi vedremo». Work in progress. Camilla Martina