
Luca Righetti, 49 anni, fondatore e contitolare del “Salone Righetti Since 1967“ di via Roma a Talamona (sulla scia generazionale di papà Luciano), con il figlio Lorenzo e la compagna Alba Bertolini, dopo le ultime notizie apprese dal Governo italiano, che entreranno in vigore a partire dal 20 gennaio ovvero l’obbligo di esibire il green pass base per quasi la totalità delle attività commerciali, compresi i “Servizi alla persona“, si è fatto promotore di una singolare iniziativa.
"Abbiamo deciso di intraprendere un’iniziativa, a nostro avviso, interessante - spiega Righetti -, in quanto riteniamo che la libertà di scelta sia un diritto di tutti, quindi, il Salone Righetti Since 1967, vuole poter dare accesso a chiunque sia in possesso dei requisiti richiesti come da normativa, senza discriminare nessuno.Per questo abbiamo deciso di farci carico del costo totale del tampone rapido antigienico, che ogni cliente, sprovvisto di green pass base, dovrà fare per poter accedere al nostro salone"."É sicuramente un piccolo gesto - sottolinea il parrucchiere - ma di grande importanza, se visto con le giuste proporzioni e infatti il nostro scopo non vuole essere solo “commerciale” ma vuole trasmettere un “messaggio” a tutte le persone che hanno fatto le loro scelte, giuste o sbagliate che siano, non entriamo in merito a questo e non ci schieriamo con nessuno".Michele Pusterla