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Cronaca

Addio alla ricetta rossa per prescrivere farmaci e visite, da oggi c'è solo la elettronica

I medici e gli operatori dell'Asst dopo la sperimentazione ora sono pronti

Ricettario

Sondrio, 1 novembre 2016 - Scatta oggi, martedì primo novembre, la prescrizione di ogni tipo di visita specialistica, esame di laboratorio e farmaco con ricetta elettronica, cosiddetta, bianca, fra i medici ospedalieri e i medici di medicina generale del nostro territorio di riferimento, e, gli operatori di Asst Valtellina e Alto Lario sono pronti.

"Tutti, indistintamente, andranno ad utilizzare la ricetta elettronica -  spiega Gabriele Bordoni, responsabile per Asst ValtLario del Siss (Sistema informativo socio sanitario) -  evitando, così, di dover ricorrere al doppio canale, rappresentato, in parte dalla ricetta elettronica e in parte da quella tradizionale, rossa. Si tratta di un grosso passo avanti per la nostra azienda che, pure, si è distinta nel favorire il processo di dematerializzazione della ricetta introdotto, in via sperimentale, nel dicembre del 2014, e che ci ha visti raggiungere significativi risultati nel giro di poco".

A fronte di 10.500 ricette elettroniche emesse nel 2015, infatti, a giugno di quest’anno eravamo già a quota 14.627, e, nei successivi tre mesi, cioè al 1° settembre, il volume di ricette elettroniche emesse era decollato fino a raggiungere le 29.717 unità cui debbono aggiungersi le 5mila emesse dai Laboratori analisi aziendali. "La sperimentazione - precisa Bordoni - è servita ai nostri medici a parametrarsi col nuovo strumento e, oggi, possiamo dirci pronti ad affrontare questa sfida, utile ad evitare, ad esempio, errori dato che è lo stesso Ministero dell’Economia e Finanza a governare il processo attribuendo codici ad ogni prestazione erogata e ad ogni esenzione indicata. Tra l’altro, cosa importante, non solo tutti i medici e tutte le prestazioni potranno essere effettuate con ricetta bianca, ma saranno anche valide su tutto il territorio nazionale, mentre, fino ad oggi, potevano essere utilizzate solo dentro le strutture sanitarie di Asst ValtLario. Si tratterà di governare lo “start up” iniziale, ma, poi, - conclude Bordoni - il processo porterà ad una semplificazione delle procedure con veloce riduzione del ricorso alla ricetta rossa".

Ricetta rossa che ha valore legale e che, per questo, va conservata negli archivi aziendali, mentre la ricetta elettronica, bianca, "costituisce un mero promemoria utile a prenotare visite ed esami, ma il suo valore legale è affidato, esclusivamente, a dati elettronici conservati e gestiti sui sistemi informativi regionali" spiega Antonino Andaloro, responsabile del Servizio informativo aziendale (Sia), che ha portato a sistema la novità della ricetta elettronica, introdotta in Asst ValtLario nel dicembre 2014, raccordandosi con Lombardia Informatica, società che gestisce il “pacchetto” a livello regionale. Al pari, performante anche il ricorso alla fattura elettronica, introdotta il 30 aprile del 2015, e utile a tenere, ancor più, sotto controllo i termini di pagamento di Asst ValtLario, già storicamente molto buoni. "Il termine di legge entro il quale dobbiamo procedere coi pagamenti è fissato a 60 giorni -  precisa Giuliana Rabbiosi, responsabile del Servizio economico e finanziario di Asst ValtLario -  nei quali, non solo rientriamo perfettamente, ma, anzi, li anticipiamo. Ad esempio, nel primo trimestre di quest’anno, abbiamo registrato un tempo medio di pagamento pari a 58 giorni, e nel secondo trimestre un tempo medio pari a 57 giorni. Il tutto su un numero di fornitori leggermente aumentato nel 2016, in quanto passato da 1184 a 1275 unità. Le fatture emesse, invece, nel 2015, ultimo dato utile, sono state 29.535".

Sotto il profilo della fatturazione, peraltro, per effetto del passaggio in capo ad Asst Valtellina e Alto Lario di servizi prima effettuati dalla Asl, oggi Ats della Montagna, è prossimo l’invio a 1135 interessati, di una nota di credito da conservare e utilizzare ai fini fiscali, che sostituisce la fattura già emessa dall’Ats della Montagna per effettuazione di visite per il rinnovo patenti e altre prestazioni di natura medico legale effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 marzo 2016. Nulla, ovviamente, è più dovuto, in quanto le prestazioni sono già state pagate. Si tratta solo di conservare la nota di credito e allegarla alla dichiarazione dei redditi.