"Presto i soldi", ha sibilato all’impiegata allo sportello, spianandole contro la pistola, più eloquente di qualsiasi ordine. La cassiera dopo qualche istante di esitazione ha alzato le mani in segno di resa, quando poi il rapinatore le ha fatto cenno di abbassarle e di muoversi, indicando il cassetto della sua postazione con la canna dell’arma, lei ha preso tutti i soldi e glieli ha consegnati. L’assalto a mano armata, durato una manciata di minuti, è stato messo a segno ieri mattina, all’ufficio postale di Barzanò. Il bottino è da quantificare, sembra tuttavia si aggiri sulla cifra di qualche migliaio di euro. Mentre il bandito all’interno portava a termine il colpo, fuori lo aspettava un complice che faceva da palo e da autista. I due sono poi scappati insieme a bordo di un’utilitaria. L’auto è stata successivamente ritrovata abbandonata a poca distanza. È una macchina rubata in provincia di Monza. I rapinatori l’hanno verosimilmente lasciata lì dopo aver cambiato mezzo. Una volta cessato il pericolo, i dipendenti dell’ufficio postale hanno lanciato l’allarme agli operatori del 112: sul posto si sono precipitati a sirene spiegate i carabinieri della compagnia di Merate, che hanno anche allestito posti di controllo e di blocco tutt’attorno lungo le principali strade della zona, in particolare la Sp 51. Sono intervenuti i sanitari di Areu per assistere la cassiera, una 51enne rimasta sotto shock. D.D.S.
CronacaRapinatore armato. Minaccia la cassiera e scappa con i soldi