REDAZIONE SONDRIO

"Qui c’è di tutto, dalla camorra alla Black Axe"

Raffaele Cutolo nel 1978 a Soiano del Garda fede le prime affiliazioni . Poi sono arrivati gli altri

"Non siamo in presenza di infiltrazioni ma di una piena stabilizzazione del fenomeno - chiarisce il pm Paolo Savio, da oltre 20 anni nell’Antimafia - Le prime dichiarazioni dei pentiti definiscono una locale di ’ndrangheta a Lumezzane già negli anni ‘90. Le prime affiliazioni di Raffaele Cutolo a Soiano del Garda sono del 1978". Il debutto di Savio nelle indagini sui clan fu a Catania.

"Laggiù avevo a che fare con strutture gerarchiche paramilitari e marcate divisioni tra famiglie. C’erano solo omicidi, estorsioni, usure. I reati economici non esistevano. Arrivato a Brescia, ho visto di tutto: ’ndrangheta, camorra, stidda, mafia pugliese, mafia nigeriana (Black Axe, ndr)". Bisogna saper distinguere. "Cosa nostra per esempio non è la Stidda, e al nord non ha un modello di stabilizzazione. Non c’è un mandamento di Brescia o della Lombardia. La ndrangheta al contrario ha esportato un metodo relazionale completo. La Stidda, lo stiamo vedendo nel processo Leonessa, non vive di vertici ma di ramificazioni orizzontali, copia la ’ndrangheta. "Intercettati, gli indagati dicono che qui devono vestire la cravatta ma giù si devono rimettere la tuta".