REDAZIONE SONDRIO

Quattro atleti d’acqua dolce alla regata storica di Venezia

I laghi sfidano la laguna e lo fanno tramite i loro rematori. Domenica quattro settembre, difatti, per la prima volta quattro atleti d’"acqua dolce" parteciperanno alla Regata Storica di Venezia sulla barca "Marron", della Società Sportiva Artigiani di Caorle. Se la barca è di un team marinaro, gli allenamenti si sono però svolti sui laghi di Garda e Iseo. "Sono mesi che ci alleniamo – spiega uno degli atleti, Raffaele Barbieri, 30 anni, di Clusane d’Iseo – l’idea ci è venuta quando abbiamo conosciuto due colleghi di Caorle, rematori come noi lacustri. Ci hanno lanciato una sfida, chiedendoci di cimentarci sul lare e noi abbiamo deciso di provarci, a patto che loro venissero a fare la preparazione a casa nostra. E così è stato. Domenica alle 17 circa, per la prima volta nella storia una barca a sei ospiterà quattro regatanti che vengono dai laghi". Oltre a Giorgio Valente, 48 anni e Davide Gusso, 30 anni, di Caorle, su Marron ci saranno Barbieri, Michele Ferrari, 26 anni, di Paratico sul Sebino, Fabio Brunelli, 37 anni e Franco Caldana, 62 anni, da Garda, sul Benaco. "Abbiamo passato la selezione finale ieri in mattinata – racconta Raffaele Barbieri – per noi la soddisfazione è grandissima e questa è già una vittoria. Parteciperemo alla Regata delle Caorline a sei remi lungo il Bacino di San Marco, il Canal Grande e Rialto. L’arrivo è a Ca’ Foscari. Parteciperanno nove imbarcazioni". Ieri alle 18 a Campo della Salute sono state benedette tutte le imbarcazioni che parteciperanno alle manifestazioni e alle gare. Prima si è svolto un corteo acque sul Canal Grande, a cui hanno partecipato anche Raffaele Barbieri e i suoi compagni. Sul Sebino Barbieri rema con Ferrari sulla bissa Bengi, mentre i due benacensi gareggiano sulla bissa Garda. "Incontrarci è stato un modo meraviglioso per celebrare lo sport che tanto amiamo – conclude Barbieri – e remare sul Canal Grande è davvero il modo migliore per farlo. Per noi è una festa davvero unica. Una emozione che porteremo con noi per sempre. Ora aspettiamo i colleghi di acqua salata sui nostri laghi".

M.P.