Quasi tutte in adozione le 121 mucche di Camaggiore

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L’acqua scarseggia e il foraggio pure, ma le mucche degli alpeggi di Bellano non rimarranno senza bere né mangiare. Le 121 mucche degli alpeggi di Chiaro e Camaggiore sono state quasi tutte adottate a distanza, con tanto di “certificato di famiglia“. È l’iniziativa “Adotta una mucca“, giunta alla seconda edizione, promossa dagli operatori dell’Infopoint di Bellano con gli allevatori dei due alpeggi. Con un contributo di 60 euro si adotta la propria mucca personale: 40 euro vengono in qualche modo restituiti con prodotti caseari doc realizzati con il latte della mucca adottata, gli altri 20 servono invece per coprire le spese di piccoli lavori degli alpeggi e, quest’anno, anche di mantenimento e allevamento delle delle mucche. A causa della siccità e del caldo infatti anche in quota manca l’acqua, i pascoli sono brulli e le scorte di foraggio scarseggiano. Ad adottare le mucche sono soprattutto i bambini che hanno modo di conoscerle e anche accarezzarle durante una gita in alpeggio: per ritirare i prodotti infatti occorre comunque recarsi direttamente all’Alpeggio dove abita la nuova mucca di famiglia. L’adozione resta valida fino a metà settembre, poi le mucche torneranno ad essere tutte dei loro allevatori.