
di Fulvio D’Eri
I lavori per costruire la galleria necessaria a risolvere il problema della frana del Ruinon devono essere fatti al più presto e quindi per evitare lungaggini servirebbe la nomina di un Commissario. La proposta è del primo cittadino di Valfurva Angelo Cacciotto che ha accolto, ovviamente, di buon grado la notizia, comunicata ieri l’altro dai parlamentari Mauro Del Barba e Raffaella Paita in un’apposita conferenza stampa, dello stanziamento da parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti di 100 milioni di euro per la costruzione della galleria di 2.3 chilometri che, una volta realizzata, di fatto permetterà di risolvere il grosso delle problematiche relative al Ruinon.
Un’opera necessaria per mettere in sicurezza i collegamenti e permettere ad un territorio ad alta vocazione turistica come la Valfurva di proiettarsi nel futuro con maggiori sicurezze e con nuove strategie di sviluppo. Per una stazione sciistica come S.ta Caterina Valfurva, avere una strada di collegamento sicura è essenziale. Ma l’opera è importante anche per i residenti che potranno circolare da e verso Bormio senza doversi preoccupare delle bizze del tempo e senza avere una spada di Damocle sulla testa.
"La notizia dell’avvenuto stanziamento di 100 milioni di euro per i lavori necessari a risolvere il problema della frana del Ruinon non può che farci molto piacere – dice Angelo Cacciotto –, il problema va risolto nel più breve tempo possibile. E a questo proposito dico che, a mio parere, occorrerebbe la nomina, in tempi brevi, di un commissario (come per il ponte di San Giorgio di Genova, ndr.) perché altrimenti le lungaggini burocratiche per eseguire un’opera del genere porterebbero andare veramente per le lunghe. La Regione Lombardia, in data 9 novembre, ha già chiesto al presidente del Consiglio di nominare un commissario, una regia unica che sovraintenda tutto quel che riguarda l’esecuzione dei lavori inerenti la frana del Ruinon".
Ma c’è già un progetto per la costruzione della galleria? "Sì, c’è un progetto preliminare fin dal 2013, ma bisogna ora accelerare la pratica perché divenga definitivo. E anche per questo sarebbe importante avere a capo un commissario. Mi auguro che i lavori incomincino nel più breve tempo possibile, sarei contento se riuscissero a iniziare nel 2021. Dovessero partire prima, evidentemente, saremmo ancora più contenti…".