Progetto green per la farina della Valtellina

Il progetto “Segale 100% Valtellina“ è sempre più vincente. L’iniziativa, promossa dall’Unione del Commercio e Turismo della provincia di Sondrio tramite l’associazione panificatori e pasticceri e da Coldiretti, è green e affonda le sue radici nella storia: le sementi antiche utilizzate, infatti, hanno attraversato i secoli e sono arrivate fino ai giorni nostri. La segale, quella prodotta esclusivamente nel territorio della provincia di Sondrio, viene trasformata in farina e impiegata nella produzione di un tipo di pane davvero unico. In particolare, la segale proviene dai campi coltivati a Teglio dalle aziende agricole di Andrea Fanchi e Martina Opiatti che provvedono anche all’essicazione. Il progetto ha "guadagnato terreno": la produzione è infatti passata dai 40 quintali del 2016, anno del debutto, ai 140 quintali ottenuti nel 2022.

ringraziare – sottolinea il presidente dell’Associazione Panificatori, Luigi Cao - sia le aziende agricole sia i 14 panificatori impegnati in questa nuova edizione. Sono tasselli importanti che si inseriscono in una più ampia strategia progettuale, orientata ad essere inclusiva di tutte le eccellenze valtellinesi: dal turismo all’enogastronomia, a tutto ciò che attiene all’alimentazione sana basata sui prodotti locali di qualità con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il nostro territorio". L’importante iniziativa si può fregiare del ‘Marchio Valtellina’ attribuito dalla Camera di commercio di Sondrio: sui rinnovati sacchetti del pane è ben visibile il nuovo logo scelto per rappresentare il nostro territorio e le sue eccellenze. "Abbiamo sempre creduto in questo progetto perché ha consentito di offrire un prodotto diverso ai consumatori che hanno dimostrato di gradirlo – spiega Andrea Fanchi, presidente dell’associazione che riunisce i produttori di cereali alpini tradizionali – c’è sempre più attenzione riguardo alla qualità e alla naturalità dei prodotti che si acquistano e il pane fatto con la nostra segale risponde in pieno a queste richieste. Il prosieguo di questo progetto va nella direzione di valorizzare e promuovere il territorio, facendo riscoprire antichi sapori e tradizioni". F.D’E.