Professionisti della rapina La giustizia presenta il conto

Colpi tra Lombardia e Canton Ticino. Due richieste di rinvio a giudizio e sette indagati

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Professionisti della rapina La giustizia presenta il conto

Passamontagna, fascette di plastica, pistole e taser, auto che venivano rubate e poi bruciate dopo aver commesso i colpi. Era la dotazione di base per commettere furti e rapine a banche, stazioni di servizio, imprenditori e aziende. La banda, composta da nove persone che si alternavano, era stata identificata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Como, che avevano lavorato assieme alla polizia del Canton Ticino: perché il lungo elenco di imputazioni per le quali è stato ora chiesto il processo, comprendono assalti avvenuti sia in Lombardia che in Canton Ticino.

La richiesta di rinvio a giudizio, da parte della Procura di Como, ha raggiunto Stefano Giordano, 56 anni di Bregnano, nel Comasco, ora detenuto ai domiciliari e Luigi Girardi, 62 anni di Milano, che si trova ancora in carcere, entrambi raggiunti da ordinanza di custodia cautelare a novembre dello scorso anno. Con loro sono indagate a piede libero altre sette persone, alcune delle quali finite nei guai già in Svizzera. Un anno prima, la Polizia Cantonale era infatti intervenuta in flagranza di reato sventando un assalto alla filiale della banca Reiffeisen di Monteggio: in cella erano finiti Armando Galati, 68 anni di Mileto in Calabria, Giovanni De Felice, 61 anni di Lonate Pozzolo, Giuseppe Rizzo, 55 anni di Seregno e Giuseppe Gesti, 60 anni di Cinisello Balsamo: in auto avevano passamontagna e armi. Ma le indagini sulla banda proveniente dall’Italia, erano già state avviate per un colpo avvenuto il 14 ottobre al Piccadilly di Novazzano (nella foto), bottino 5000 euro e auto utilizzata per la rapina bruciata nei boschi di Lomazzo, che ora viene attribuito a Giordano e due complici non identificati.

Giordano e Girardi avrebbero inoltre commesso un furto di 13mila euro in contanti dall’auto di un imprenditore a Robecco sul Naviglio il 26 novembre 2021: 6000 euro a testa il ricavato, 1000 per l’informatore. Infine la rapina alla ditta Skill di Grandate il 13 gennaio 2022: bottino cinque orologi, tra cui un Audemars Piguet da 45mila euro e un Rolex da 25mila.

Paola Pioppi