
Nella Valtellina, l'alleanza tra settore primario, commercio e turismo punta sulla qualità e sostenibilità ambientale ed economica. Il convegno "Prodotti valtellinesi di qualità a km zero" a Chiuro ha evidenziato l'importanza di valorizzare i prodotti locali e rafforzare la sinergia tra agricoltori, commercianti e operatori turistici.
In Valtellina bisogna puntare sulla qualità per riuscire ad essere vincenti. E questo vuol dire una vera e propria alleanza che rafforzi il legame tra settore primario, commercio e turismo, con la sostenibilità ambientale ed economica come faro da seguire. Concetti molto importanti, ribaditi con forza nel corso del convegno dal titolo "Prodotti valtellinesi di qualità a km zero: vantaggi e prospettive" tenutosi all’auditorium "Valtellinesi nel mondo" di Chiuro.
Un momento di confronto, promosso dall’Unione commercio e turismo della provincia di Sondrio assieme al Comune di Chiuro e alla Pro loco, inserito nel ricco cartellone del "Grappolo d’Oro", tradizionale appuntamento autunnale giunto alla 41^ edizione. "Il convegno ha consolidato la sinergia tra commercianti, agricoltori e mondo del turismo – commenta Loretta Credaro, presidente dell’Unione CTS e della Camera di commercio (foto) -, un’alleanza che consente di valorizzare i prodotti di qualità a km zero, di evidenziare il ruolo svolto dai negozi di vicinato e di aumentare il potenziale del settore turistico, già oggi motore della nostra economia". E di "condanna" alla qualità parla anche Massimo Sertori, assessore agli Enti Locali e alla Montagna di Regione Lombardia. "I nostri paesaggi possono essere mantenuti anche grazie alle coltivazioni da cui nascono prodotti che, necessariamente, devono essere di qualità. La provincia di Sondrio ha anche una straordinaria occasione per far conoscere territorio e prodotti: il palcoscenico internazionale delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026". "È stato importante coinvolgere tutta la filiera: dall’agricoltore al trasformatore, fino a chi ha il contatto diretto con residenti e turisti". sottolinea il sindaco di Chiuro Tiziano Maffezzini.
Fulvio D’Eri