SARA BALDINI
Cronaca

Principio di incendio in bagno . Tanta paura e scuola evacuata

Tirano, l’ombra del dolo all’istituto Pinchetti. Non ci sono feriti o intossicati .

Tirano, l’ombra del dolo all’istituto Pinchetti. Non ci sono feriti o intossicati .

Tirano, l’ombra del dolo all’istituto Pinchetti. Non ci sono feriti o intossicati .

Disattenzione o deliberato intento di saltare così un compito in classe o un’interrogazione? Mattinata agitata a Tirano ieri intorno alle 11 per oltre 450 persone tra studenti, soprattutto, docenti e personale degli uffici, fatti uscire dall’edificio di via Monte Padrio che ospita l’Istituto superiore Balilla Pinchetti a causa di un principio d’incendio sviluppatosi in uno dei bagni degli uomini al piano che ospita le aule di Ragioneria. A prendere fuoco, si è poi appurato, è stata la cassetta di plastica dello sciacquone posizionata sopra un water, forse a causa di una sigaretta che lì era stata appoggiata. Massiccio l’intervento dei Vigili del Fuoco, sia effettivi che volontari, intervenuti numerosi nel timore che il fumo nero che anche dalla strada si vedeva uscire da una finestra si potesse trasformare in breve tempo in un vasto incendio con conseguenze ben più serie.

Così non è stato, tanto che non si sono registrati né feriti né intossicati e i ragazzi sono pure stati fatti rientrare in aula per terminare normalmente la mattinata di lezioni. "Ero a Sondrio all’Ufficio scolastico territoriale, mi hanno avvertita per telefono - racconta la dirigente del Balilla Pinchetti, Rossana Russo – Sono sollevata perché non è successo nulla di grave. Mi è stato detto inoltre che i ragazzi si sono comportati in modo esemplare, senza mostrare panico, nel lasciare le aule e portarsi fuori dall’istituto".

Oltre al rischio intossicazione, nei luoghi dove sono presenti molte persone è infatti importante far sì che il fuggi-fuggi non si riveli ancora più pericoloso dell’evento stesso dal quale ci si sta allontanando. Così non è stato, forse anche grazie alle prove di evacuazione cui sin dalla primaria i giovani vengono coinvolti a scuola. "Purtroppo invece il divieto tassativo di fumare dentro la scuola non è ancora stato del tutto recepito – osserva la dirigente – Questo significa che dopo quanto accaduto sarà opportuno ribadire regole e concetti basilari di educazione civica ai ragazzi".

Se il fatto fosse doloso sarebbe il secondo grave in pochi mesi, dopo i danni ingenti alla scuola media Ligari del capoluogo valtellinese.

Sa.Ba.