Prese le maghe del borseggio

Tre donne straniere da diverse settimane prendevano di mira le clienti delle boutique in centro

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di Daniele Del Salvo

Autentiche "mani di fata" tre donne bulgare di 21, 25 e 33 anni accusate di aver alleggerito per settimane borse e borsette delle signore lecchesi le quali, impegnate nello shopping per le vie del centro, non si sono mai accorte delle tre borseggiatrici mimetizzate tra i turisti. Ad incastrarle ci hanno pensato gli agenti della Mobile, da settimane sulle loro tracce nonostante i travestimenti e il cambio di taglio e colore dei capelli. Tra le loro vittime preferite figurano le clienti, specie più anziane, di un negozio della centralissima via Roma a cui hanno rubato e sfilato dalle borse i portafogli mentre guardavano e provavano vestiti da comprare. I poliziotti del comandante Gianluca Gentiluomo le hanno intercettate per la prima volta a metà agosto, dopo averle tenute d’occhio per alcuni giorni tutte le mattine dalle 9 alle 13, l’orario in cui solitamente le tre entravano in azione. Gli investigatori, senza divisa indosso per mimetizzarsi tra turisti e passanti, durante un apposito servizio di appostamento, le hanno pedinate a distanza mentre entravano e uscivano continuamente a turno da diversi esercizi commerciali, e naturalmente la "loro" boutique prediletta, in attesa di un passo falso che effettivamente hanno compiuto, perché hanno derubato l’ennesima cliente, senza che lei nemmeno se ne accorgesse. I poliziotti le hanno immediatamente fermate, accompagnare in questura e identificate, recuperando 600 euro in contanti, probabilmente il bottino della mezza giornata di "lavoro". Dai successivi accertamenti è poi emerso che effettivamente si tratta delle borseggiatrici seriali a cui stavano dando la caccia.

A inchiodarle ci sono pure le immagini immortalate dal sistema di videosorveglianza cittadino e i video delle telecamere a circuito chiuso dei diversi negozi. Sarebbero le responsabili di almeno una mezza dozzina di borseggi accertati, probabilmente di più durante i quali, oltre a rubare contanti, mettevano le mani pure su carte di credito e bancomat. "A seguito delle risultanze investigative, le tre donne sono state denunciate per il reato di furto con destrezza in concorso", spiegano dalla questura di Lecco. Le indagini però proseguono, si sospetta infatti che le tre bulgare abbiamo colpito di nuovo pure a settembre. Per questo potrebbero presto essere completamente bandite da Lecco.