Premio Manzoni alla carriera a Liliana Cavani

A una cineasta il Premio Manzoni alla carriera, perché in fondo i film sono i romanzi del nostro tempo. A vincere la diciottesima edizione del Premio letterario internazionale Alessandro Manzoni alla carriera di Lecco è stata Liliana Cavani (nella foto), 89 anni, autrice di pellicole di grande valore come "Il portiere di notte", "Interno berlinese" o "Francesco".

La consegna del premio è in programma il 12 novembre nella location della Casa dell’Economia. Lo ritirerà personalmente la vincitrice, nonostante sia impegnata sul set basato sulla trama del libro "Sette brevi lezioni di fisica" di Carlo Rovelli nel cui cast ci sono pure Alessandro Gassmann, Claudia Gerini e Edoardo Leo.

"Lasciare il set di un film è un evento eccezionale – spiega il prevosto di Lecco, monsignor Davide Milani –. Farà uno strappo alla regola cinematografica perchè ha compreso l’importanza del Premio Manzoni". Prima di Liliana Cavani, che nel 2012 ha ottenuto il David di Donatello alla carriera, il Premio Manzoni alla carriera, istituito nel 2008, è stato assegnato a Umberto Eco, Ermanno Olmi, Luca Ronconi, Mario Botta. Emanuele Severino, Paolo Conte, Giulia Maria Mozzoni Crespi, Luis Sepulveda, Dacia Maraini, Valerio Massimo Manfredi, Fabrizio De André alla memoria e, Carlo Lucarelli. Il Premio Alessandro Manzoni di Lecco è organizzato dall’associazione 50&Più Lecco presieduta Eugenio Milani, con la collaborazione del Comune di Lecco e del Centro studi Manzoniani, Assocultura Confcommercio Lecco e quest’anno anche l’Ente Fondazione dello Spettacolo.

D.D.S.