"Il recente comunicato di Ats sulla emergenza medici in Valchiavenna sfida ogni buonsenso e rischia di cadere nel grottesco. I medici di base lasciano il servizio sanitario nazionale il quale non riesce a compensare le perdite. Risultato? Centinaia di cittadini senza una adeguata copertura del servizio. Eppure dopo l’evento pandemico governo nazionale e Regione Lombardia avevano promesso una particolare attenzione alla medicina di base dislocata sul territorio". Tuonano dal Circolo Valchiavenna di Rifondazione Comunista. "Alla prova dei fatti - rimarcano - ci ritroviamo con interi Comuni privi di medico per non si sa quanto tempo ed una Ats presa completamente alla sprovvista". Da qui la richiesta di interveno da parte dei sindaci. C.Bia.
CronacaPrc: "Sos medici, intervengano i sindaci"