Madonna di Tirano, corsa contro il tempo per salvare le poste

La chiusura in Lombardia di 65 uffici postali, tra cui quello di Madonna di Tirano, preoccupa cittadini e amministratori. Il sindaco di Tirano: "Cercheremo di salvarlo"

L'ufficio postale di Madonna di Tirano (National Press)

L'ufficio postale di Madonna di Tirano (National Press)

Tirano, 12 febbraio 2015 - La chiusura in Lombardia di 65 uffici postali, tra cui Madonna di Tirano e Cosio Valtellino in provinca di Sondrio, e il ridimensionamento di altri 121 ha fatto discutere anche i consiglieri regionali della Commissione Bilancio. Nella mattinata di mercoledì 11 febbraio infatti si è svolta l’audizione dei rappresentanti lombardi di Poste Spa in merito al piano di riorganizzazione di Poste Italiane.

I rappresentanti regionali delle Poste (presenti Giovanni Bessi responsabile regionale della gestione operativa mercato privati, e Adriano Galassini, responsabile regionale recapiti) hanno confermato il progetto di riorganizzazione ma escluso che possa avere delle ripercussioni sull’occupazione. «Nessuno – hanno detto – perderà il posto».

«Non saranno toccati – hanno aggiunto poi – uffici postali rurali o di montagna. Il piano adegua l’offerta ma tiene fermo il principio della centralità del cittadino e della massima attenzione per le sue esigenze». Questa la nota di Regione Lombardia in merito ai contenuti dell’audizione richiesta dal vicepresidente del Consiglio Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) e dove sono state messe a fuoco le problematiche che si potrebbero verificare sui territori nel caso il piano venisse attuato senza correttivi.

Nel corso dell’audizione, la Commissione ha posto più volte la necessità di coinvolgere i sindaci e gli amministratori prima di procedere al piano. «La Commissione – ha detto il presidente Alessandro Colucci – valuterà adesso le modalità d’intervento affinché il Consiglio regionale si possa esprimere con un atto di indirizzo chiaro».

Tiene alta l’attenzione sulla problematica anche il sindaco di Tirano Franco Spada. Il 13 aprile prossimo è la data comunicata da Poste Italiane per la chiusura dell’ufficio di Madonna: «Faremo il possibile per scongiurarlo e so che anche a livello parlamentare ci sono già stati degli interventi».